Ultimo aggiornamento il 22 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione:
‘Osservatorio del turismo outdoor, condotto da Human Company e Thrends, ha rilasciato i dati per la stagione estiva 2024, rivelando previsioni positive per il settore. Con un numero di presenze stimato in 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, i volumi si mantengono in linea con quelli del 2023 e registrano un aumento dell’1% rispetto al 2019. La crescita è supportata da un incremento dell’occupazione on-the-book nelle strutture ricettive e dalla performance sempre più determinante del mercato estero.
1. Occupazione on-the-book e mercato estero: i fattori chiave della crescita
Un quinto delle strutture ricettive già con occupazione tra il 61% e l’80%
‘aumento delle presenze per l’estate 2024 è sostenuto da una crescita dell’occupazione on-the-book registrata dagli operatori turistici outdoor, trade e istituzionali. A marzo 2024, circa un quinto delle strutture ricettive presentava già un’occupazione tra il 61% e l’80%, evidenziando dati promettenti per la stagione estiva.
Il mercato estero registra la migliore performance dal 2017
Le previsioni dell’Osservatorio indicano che il mercato estero sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo. Si stima infatti che raggiungerà i 30 milioni di presenze, corrispondenti al 53% del totale, registrando la migliore performance dal 2017. Questo conferma l’attrattiva delle bellezze naturali, culturali e artistiche italiane per i viaggiatori stranieri, soprattutto provenienti da mercati europei chiave come l’area Dach e il Benelux.
2. Il mercato italiano e i fattori che incidono sulla sua performance
Calo del potere di spesa e revisione del budget di vacanza
Il mercato italiano, che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. Fattori come il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza incidono su questa performance, portando ad una ricalibrazione delle destinazioni scelte e ad una variazione del numero delle notti trascorse in vacanza.
3. Le aree geografiche più attrattive: il Nord-Est trainante per i turisti nord-europei
Vicinanza geografica e offerta di alto livello
Il Nord-Est si conferma l’area geografica trainante in termini di performance, con 25,1 milioni di presenze stimate. Questa regione risulta particolarmente attrattiva per i turisti nord-europei, grazie alla vicinanza geografica e all’offerta di alto livello. Le altre aree d’Italia mostreranno risultati più stabili o in leggero calo rispetto agli anni passati.
Le altre aree d’Italia: stabilità o leggero calo
Mentre il Nord-Est si distingue come area di punta per il turismo outdoor, le altre regioni italiane si mantengono su livelli stabili o registrano un lieve calo nelle presenze. Questo dato riflette le scelte dei turisti che, nella programmazione delle loro vacanze, tengono conto della vicinanza geografica e dell’offerta turistica complessiva. In ogni caso, l’Italia rimane una destinazione di riferimento per il turismo outdoor a livello internazionale.