Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Putin e Lukashenko: impegno per sconfiggere il nazismo
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ribadito il suo impegno nel combattere il nazismo durante una cerimonia a San Pietroburgo dedicata alle vittime sovietiche dei massacri nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Putin ha dichiarato: “Faremo il possibile per sconfiggere il nazismo. I seguaci degli esecutori nazisti, indipendentemente da come si fanno chiamare ora, sono destinati alla sconfitta“. Ha inoltre sottolineato che le aspirazioni di milioni di persone in tutto il mondo per la libertà, la giustizia, la pace e la sicurezza non possono essere sconfitte. Il presidente russo ha espresso queste parole in occasione dell’80° anniversario della fine dell’assedio di Leningrado, insieme al presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko.
La Russia e la Bielorussia: impegno per la pace
Il presidente bielorusso ha sottolineato che né la Russia né la Bielorussia desiderano la guerra e che entrambi i paesi cercano un dialogo pacifico. Lukashenko ha affermato che questo dialogo deve essere basato sul rispetto della memoria e della verità storica sulla guerra. Ha inoltre aggiunto: “Siamo persone pacifiche. Non vogliamo la guerra. Ma ci troviamo di fronte alla questione del diritto alla vita della nostra civiltà e alla preservazione dei valori e delle culture nazionali. Non vogliamo nulla di straniero“. Putin e Lukashenko si incontreranno domani per colloqui formali e lunedì parteciperanno a una riunione del Supremo Consiglio di Stato Russia-Bielorussia.
L’avvertimento della Duma: rischio di una terza guerra mondiale
Il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, ha sollevato il rischio di una terza guerra mondiale. Ha affermato che l’ideologia fascista è diventata la norma per i leader dei paesi NATO e ha accusato i governi occidentali, incluso il cancelliere tedesco Olaf Scholz, di sostenere una politica di genocidio in Ucraina. Volodin ha dichiarato: “Questa è una strada pericolosa che potrebbe portare a una nuova guerra mondiale“. Le sue parole riflettono le preoccupazioni della Russia riguardo alle tensioni internazionali e all’escalation dei conflitti.