Ucraina-Russia: ultime news guerra 19 febbraio 2024

Mosca annuncia la liberazione di Avdiivka dall’Ucraina orientale

La città di Avdiivka, nell’Ucraina orientale, è stata dichiarata “completamente liberata” dalle forze armate russe, secondo quanto riportato dal ministero della Difesa di Mosca. Le bandiere russe sono state issate sugli edifici amministrativi della città, segnando il presunto completamento dell’operazione militare.

• Avdiivka è stata completamente liberata dalle forze armate russe, con le bandiere russe ora sventolanti sugli edifici amministrativi della città.

Controllo dell’impianto chimico e coke da parte delle forze armate russe

Le forze armate russe hanno preso il controllo dell’impianto chimico e del più grande impianto di produzione di coke in Europa ad Avdiivka, come riportato dall’agenzia di stampa Tass. L’impianto, di proprietà della società Metinvest, è specializzato nella produzione di varie sostanze, tra cui benzina, catrame di carbone e gas di coke. Costruito nel 1963 per soddisfare le esigenze della vicina acciaieria di Mariupol, l’impianto è composto da 13 officine principali e trenta ausiliarie.

• Le forze armate russe hanno preso il controllo dell’impianto chimico e coke più grande d’Europa ad Avdiivka, di proprietà della società Metinvest.

Storia e impatto dell’impianto di Avdiivka

L’impianto di Avdiivka ha una lunga storia produttiva, con un picco di produzione di 100 milioni di tonnellate di coke nel 1988, posizionandolo come uno dei principali produttori di coke in Europa. Tuttavia, a seguito dei combattimenti tra separatisti e l’esercito ucraino nel luglio 2014, l’impianto ha subito danni significativi e ha cessato le operazioni il 17 agosto 2014 a causa dell’aumento della violenza nella regione.

• L’impianto di Avdiivka ha avuto un ruolo significativo nella produzione di coke in Europa, ma è stato danneggiato e ha smesso di funzionare nel 2014 a causa dei combattimenti nella regione.

Questo è quanto emerge dalle ultime notizie riguardanti la situazione ad Avdiivka, con Mosca che conferma il controllo della città e dell’importante impianto industriale da parte delle forze armate russe.