Ultimo aggiornamento il 17 Febbraio 2024 by Redazione
L’esercito ucraino si ritira da Avdiivka in risposta all’attacco russo
Oleksander Syrskyi, capo dell’esercito ucraino, ha annunciato il ritiro delle truppe da Avdiivka, città dell’est dell’Ucraina, per proteggere la vita dei soldati e evitare l’accerchiamento. Questa decisione è stata presa considerando la situazione operativa attuale. Il generale Syrskyi è stato nominato all’inizio del mese dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al posto del generale Valery Zaluzhnyi.
In risposta all’avvicinamento delle forze russe al centro industriale di Avdiivka, si stanno verificando feroci battaglie. Il generale ucraino Oleksandr Tarnavskiy ha dichiarato che le truppe stanno facendo del loro meglio per contrastare il nemico, preparando anche possibili nuove posizioni e fortificazioni. La resistenza ucraina è concentrata nel cercare di rallentare l’avanzata russa.
Difficoltà nel rifornimento di Avdiivka e evacuazione dalla città
Le truppe russe hanno preso il controllo della principale via di rifornimento per Avdiivka, rendendo più complicato sia il rifornimento che l’evacuazione dalla città. Tuttavia, il portavoce militare ucraino Dmytro Lykhoviy ha assicurato che è stata attivata un’arteria logistica alternativa per far fronte a questa situazione. I blogger militari sia ucraini che russi hanno segnalato avanzamenti delle forze russe, soprattutto a nord-est di Avdiivka.
Avdiivka: da città industriale a rovine durante il conflitto
Prima dell’inizio del conflitto, Avdiivka contava oltre 30mila abitanti ed era una città industriale. Tuttavia, a causa della guerra, è stata ridotta a un cumulo di rovine con solo poche centinaia di residenti rimasti. L’offensiva russa contro la città è iniziata nell’ottobre scorso, con Mosca che mira a conquistarla prima delle elezioni presidenziali del 15-17 marzo, sperando che il presidente russo Vladimir Putin possa annunciare la vittoria.