Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 by Redazione
Accordo raggiunto tra Consiglio Ue e Parlamento europeo sul regolamento Euro 7 per i motori endotermici
Dopo un anno di negoziati, il Consiglio Ue e il Parlamento europeo hanno finalmente raggiunto un accordo sul futuro regolamento per i motori endotermici Euro 7. Questo rappresenta l’ultima fase del processo legislativo avviato dalla Commissione europea. L’accordo prevede il mantenimento dei limiti delle emissioni di gas di scarico e delle condizioni di prova valide per i motori Euro 6, per quanto riguarda autovetture e furgoni.
L’associazione Acea esprime soddisfazione per l’accordo
L’associazione Acea, che rappresenta i principali produttori auto europei e che è guidata da Luca De Meo, ha accolto positivamente la decisione dei negoziatori. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha definito l’accordo “di buon senso” e un successo per l’Italia, in grado di proteggere la filiera dell’automotive, uno dei pilastri del Made in Italy.
I nuovi limiti e le disposizioni del regolamento
Il nuovo regolamento prevede limiti più severi per le emissioni di gas di scarico misurate in laboratorio (limite di NOx a 200 mg/kWh) e in condizioni di guida reali (limite di NOx a 260 mg/kWh) per bus e truck. Tuttavia, le attuali condizioni di prova previste dal Regolamento Euro VI verranno mantenute. Il regolamento riguarda non solo le emissioni di gas di scarico, escludendo la CO2, ma anche le emissioni del sistema frenante e pneumatici. In particolare, il testo stabilisce l’obiettivo di ridurre le emissioni di particelle frenanti (PM10) per auto e furgoni a 3 mg per chilometro per i veicoli elettrici, a 7 mg/km per i veicoli a motore e per gli ibridi, e a 11 mg/km per i furgoni.
Il regolamento prevede anche requisiti minimi per la durata delle batterie nelle auto elettriche e ibride. Le batterie dovranno mantenere almeno l’80% della loro capacità fino a cinque anni di vita o 100mila chilometri, e il 72% fino a otto anni per le auto. Per i veicoli commerciali leggeri, la soglia sarà del 75% dall’inizio del ciclo di vita a cinque anni o 100mila km, e del 67% fino a otto anni.
I prossimi passi per l’entrata in vigore del regolamento
L’accordo dovrà essere approvato formalmente dal Parlamento e dal Consiglio prima di diventare esecutivo. Una volta approvato, il nuovo regolamento entrerà in vigore 30 mesi dopo per le autovetture e i furgoni, e 48 mesi dopo per autobus, autocarri e rimorchi. I veicoli costruiti da costruttori di piccole serie avranno come termine il primo luglio del 2030.