Ultimato l’accertamento sulle infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale di Bari

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Ultimato l'accertamento sulle infiltrazioni mafiose nell'amministrazione comunale di Bari - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Negli ultimi giorni è stata completata l’analisi della commissione d’accesso istituita dal Viminale per esaminare potenziali infiltrazioni mafiose all’interno dell’amministrazione comunale di Bari. Questo lavoro arriva dopo l’importante operazione della DDA di Bari, riguardante l’inchiesta “Codice interno“, che ha portato all’arresto di numerosi soggetti legati a presunti crimini collegati alla corruzione e al voto di scambio politico. La relazione finale è ora nelle mani del prefetto di Bari, il quale avrà il compito di valutare le implicazioni e formulare una proposta al ministero dell’Interno.

La commissione d’accesso: composizione e obiettivi

I membri della commissione

La commissione d’accesso è stata istituita il 22 marzo ed è composta da professionalità di alto livello come Claudio Sammartino, prefetto in quiescenza, Antonio Giannelli, recentemente nominato prefetto di Cremona, e Pio Giuseppe Stola, maggiore dello SCICO della Guardia di Finanza. La loro missione è chiara: valutare se vi siano state infiltrazioni mafiose nel governo locale e garantire che l’amministrazione comunale sia libera da ogni legame con la criminalità organizzata.

Il contesto dell’inchiesta

L’inchiesta “Codice interno” della DDA di Bari ha portato all’arresto di 130 individui, tra cui figure significative come l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri e la sua consorte, Maria Carmen Lorusso, già consigliera comunale. Questa operazione ha rivelato un complesso intreccio tra politica, imprenditoria e crimine, con forti sospetti relativi a pratiche di voto di scambio. Il caso ha sollevato molte preoccupazioni sulla trasparenza e sull’integrità delle istituzioni locali.

Le scoperte della commissione e l’amministrazione giudiziaria di Amtab

L’analisi dei documenti

Nel corso dei sei mesi di lavoro, il gruppo ha dovuto esaminare un’importante mole di documentazione e informazioni, approfondendo il fascicolo dell’inchiesta. Hanno ascoltato anche il procuratore e i vertici politici e amministrativi della città, che all’epoca era guidata dal sindaco Antonio Decaro, ora europarlamentare. Questo processo di verifica ha rivelato dettagli rilevanti sulle dinamiche interne all’amministrazione comunale e sui legami sospetti con il crimine.

Impatto su Amtab e sulla gestione dei trasporti

Un punto di particolare interesse riguarda l’amministrazione giudiziaria di Amtab, la municipalizzata dei trasporti, avviata per appurare le presunte infiltrazioni mafiose nella gestione delle assunzioni. Questo accertamento ha messo in luce quanto la governance aziendale e le pratiche di assunzione possano essere vulnerabili a manipolazioni esterne, ribadendo l’importanza di un controllo rigoroso nella gestione di servizi pubblici.

Le conclusioni della commissione e i passi futuri

Presentazione della relazione finale

La relazione finale della commissione d’accesso è stata già consegnata al prefetto di Bari, Francesco Russo. Da qui, il prefetto avrà il compito di elaborare le proprie valutazioni e presentare una proposta al ministero dell’Interno. Questo passaggio è cruciale, poiché la risposta del ministero determinerà il futuro politico dell’amministrazione comunale.

La procedura per un eventuale scioglimento

Se le evidenze presentate manifestassero un necessario intervento, l’eventuale scioglimento dell’amministrazione comunale sarebbe possibile solo tramite un decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno, e previa deliberazione del Consiglio dei ministri. Questo quadro normativo evidenzia la complessità del processo e l’importanza di una valutazione accurata basata sui fatti emergenti dalla relazione.

La situazione a Bari rimane quindi sotto osservazione, con i cittadini e le istituzioni in attesa di sviluppi decisivi che possano garantire la legalità e la trasparenza.

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