Un Alto Prelato Scomunicato per Delitto di Scisma: Il Caso di mons. Calo Maria Viganò - Occhioche.it
Il caso che ha scosso il mondo ecclesiastico si è finalmente risolto il 4 luglio con il verdetto del Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede riguardante monsignor Carlo Maria Viganò, accusato del grave reato di scisma. Durante il processo penale extragiudiziale, sono emerse le dichiarazioni pubbliche del prelato che, secondo l’accusa, manifestano il suo rifiuto di riconoscere l’autorità del Sommo Pontefice, la comunione con i membri della Chiesa e l’autorità del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Al termine del processo, monsignor Carlo Maria Viganò è stato dichiarato colpevole del grave delitto di scisma e, di conseguenza, il Dicastero ha proceduto con la scomunica latae sententiae nei confronti dell’alto prelato. Si sottolinea che la revoca di tale censura spetta esclusivamente alla Sede Apostolica, come stabilito nelle normative canoniche vigenti. La decisione, annunciata ufficialmente oggi al diretto interessato, pone fine a un capitolo controverso che ha destato grande interesse e dibattito all’interno della Chiesa cattolica.
– Monsignor Carlo Maria Viganò: Monsignor Carlo Maria Viganò è un arcivescovo italiano e diplomatico della Santa Sede. È stato nunzio apostolico negli Stati Uniti d’America e ha destato scalpore nel 2018 per le sue accuse contro Papa Francesco riguardo alle gestioni di casi di abusi sessuali nella Chiesa cattolica.
– Sommo Pontefice: Il termine Sommo Pontefice si riferisce al Papa, capo della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. È considerato il successore di San Pietro e ha autorità suprema in materia di dottrina e disciplina ecclesiastica.
– Concilio Ecumenico Vaticano II: Il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato un importante Concilio della Chiesa cattolica convocato da Papa Giovanni XXIII nel 1962 e concluso da Papa Paolo VI nel 1965. Ha portato importanti riforme nella Chiesa cattolica e ha influenzato la vita e la prassi dei fedeli in tutto il mondo.
– Scomunica latae sententiae: La scomunica latae sententiae è una sanzione automatica prevista dal diritto canonico della Chiesa cattolica per determinati reati. Significa che chi commette un determinato reato è automaticamente scomunicato senza bisogno di un processo giudiziario. La revoca di questa scomunica può essere decisa solo dalla Sede Apostolica.
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