Categories: Notizie

Un anno dopo la tragedia di Brandizzo: l’appello di Massimo Laganà per giustizia e memoria

Se un anno può sembrare un lungo periodo, per Massimo Laganà, padre di Kevin, la giovane vittima dell’incidente di Brandizzo, il tempo si è fermato. In questo articolo, esploreremo la storia di una famiglia che continua a lottare per la giustizia e la memoria di coloro che hanno perso la vita in quella tragica notte del 30 agosto 2022. Con un forte richiamo emotivo e una situazione legata alla sicurezza sul lavoro, vediamo come la comunità si stringa attorno a una causa comune.

la tragedia di brandizzo: un evento che ha scosso la comunità

dettagli dell’incidente e le vittime

Nella notte tra il 30 e il 31 agosto 2022, presso la stazione di Brandizzo, un gruppo di operai impegnati nella sostituzione dei binari è stato investito da un treno. Kevin Laganà, a soli 22 anni, è stata la vittima più giovane di questa terribile tragedia che ha colpito non solo la sua famiglia, ma l’intera comunità di Vercelli. L’evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza sul lavoro e sulla protezione dei lavoratori durante gli interventi di manutenzione in prossimità delle linee ferroviarie.

Questo dramma ha segnato la vita di cinque famiglie e ha portato a una riflessione profonda sulla sicurezza dei lavoratori. Un doveroso tributo è stato reso a Kevin e agli altri operai, con le celebrazioni in ricordo delle vittime che si svolgeranno domani a Brandizzo. Le immagini e i fiori lasciati dalla comunità parlano del dolore collettivo, testimoniando la richiesta di giustizia per tutti coloro che hanno subito una perdita inaccettabile.

il silenzio delle istituzioni

Massimo Laganà ha espresso la sua delusione riguardo alla mancanza di vicinanza e sostegno da parte delle istituzioni. La sua voce lamenta un’assenza di comunicazione da parte di magistrati e autorità, promuovendo la questione del supporto emotivo necessario per le famiglie colpite da tragedie simili. La sua frustrazione si lega non solo al desiderio di giustizia, ma anche al bisogno di una cornice di dialogo e ascolto tra le autorità e coloro che vivono il dolore di una perdita.

il ricordo di kevin: un padre che non si arrende

la vita quotidiana di massimo

Ogni giorno, dopo il lavoro, Massimo si reca al cimitero per onorare la memoria di Kevin. In questo rituale di commemorazione, egli accende una sigaretta, nonostante abbia smesso di fumare, e trascorre del tempo con lui, continuando quel legame che nulla può spezzare. Le parole di Massimo riflettono il dolore di un genitore che continua a lottare, ma anche un forte desiderio di mantenere vivo il ricordo di suo figlio. “Papà non si fermerà mai”, ripete, manifestando una determinazione e una forza che rappresentano il desiderio di giustizia per Kevin e gli altri operai.

la close family solidarity

La famiglia di Kevin, unita nella sofferenza, si fa portavoce di una causa che va oltre il singolo incidente. La lotta per la giustizia diventa un obiettivo collettivo, sostenuto non solo dal padre, ma anche dal fratello Antonino e dagli amici. Un manifesto affisso in casa riassume la loro promessa: “Continueremo a lottare sempre per ottenere giustizia”. Questo spirito di solidarietà rappresenta una risorsa fondamentale, non solo per affrontare il dolore, ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di cambiamenti concreti nella sicurezza sul lavoro.

la celebrazione dell’anniversario: un momento di riflessione collettiva

eventi commemorativi a brandizzo

Domani, Brandizzo si fermerà per ricordare le vittime di quell’incidente. Gli eventi commemorativi sono previsti in diverse forme, dalla vigilia di preghiera fino a momenti di riflessione pubblica. I mazzi di fiori e le fotografie appesi sulle porte delle case simboleggiano la volontà della comunità di non dimenticare. Questi gesti di amore e rispetto giocano un ruolo cruciale nel mantenere vivo il ricordo di chi ha perso la vita e nel sostenere le famiglie che continuano a riconciliarsi con il dolore.

l’importanza della memoria

Le commemorazioni non sono solo un atto di omaggio ma anche un’opportunità per far sentire la propria voce. Massimo Laganà, insieme ad altre famiglie delle vittime, cerca di evidenziare l’importanza della memoria e della sicurezza sul lavoro. Ogni anno, la società deve interrogarsi su cosa significhi proteggere i proprio lavoratori e come evitare tragedie simili in futuro. Questo anniversario, quindi, non segna solo un momento di tristezza, ma anche una chiamata all’azione per garantire che eventi simili non si ripetano mai più.

Giordana Bellante

Recent Posts

Roma Appia Run 2025: una corsa tra storia e sport

Torna la corsa più suggestiva della Capitale con un passaggio esclusivo Domenica 13 aprile 2025,…

17 ore ago

RC Auto, truffe in aumento: Facile.it e Consumerismo No Profit lanciano “Stop alle truffe”

Le truffe legate alle assicurazioni RC Auto continuano a colpire un numero sempre maggiore di…

17 ore ago

Rifiuti e degrado a Roma, Ciocchetti (FdI) denuncia via Acqua Acetosa Ostiense

A via Acqua Acetosa Ostiense, nel quadrante sud di Roma, una vasta area è stata…

4 giorni ago

Il Parlamento Europeo premia Claudia Conte per il libro “La voce di Iside”

La scrittrice e attivista Claudia Conte ha ricevuto il Premio Internazionale Buone Pratiche, un importante…

1 settimana ago

Note vincenti: quando musica e gioco s’intrecciano

Nel mondo della musica, il palcoscenico è spesso considerato il luogo in cui le emozioni…

2 settimane ago

Edy Palazzi (FdI): “Salviamo il litorale di Ostia con interventi immediati”

Danni irreparabili al litorale di Ostia Roma, 15 gennaio – Le recenti mareggiate hanno nuovamente…

2 settimane ago