Ultimo aggiornamento il 2 Luglio 2024 by Francesca Monti
Accoglienza in Italia
L’Italia, e in particolare l’ospedale infantile triestino Burlo Garofolo, ha aperto le sue porte a un gruppo di otto bambini gravemente feriti provenienti da Gaza, accompagnati dai loro parenti. Questo gesto di umanità si è contraddistinto per essere stato realizzato nonostante i rifiuti di altri paesi europei. Mentre le autorità inglesi ritardavano l’approvazione dei visti e la Germania limitava l’accoglienza ai soli bambini privi di genitori, l’Italia ha dimostrato la propria solidarietà e accoglienza.
La Missione di ‘Save a Child’
Corsi, che presentavano gravi ferite e amputazioni, erano stati inizialmente ricoverati in ospedali del Cairo dopo aver ottenuto il permesso di lasciare Gaza. Grazie all’operato dell’organizzazione non governativa ‘Save a Child’, fondata dall’inglese Sally Becker, alla fine di maggio sono stati imbarcati su un volo umanitario. Nonostante gli ostacoli burocratici che hanno impedito loro di essere accolti nel Regno Unito, l’intervento del medico volontario Marino Andolina ha permesso di coordinare l’arrivo dei bambini presso l’ospedale italiano.
La Serata di Beneficenza per la Raccolta Fondi
Nell’ambito della serata di beneficenza “Nessun Dorma”, organizzata presso il MIB School of Management per raccogliere fondi destinati alle protesi necessarie ai bambini in cura, sono stati presenti Sally Becker, Marino Andolina e i dirigenti dell’ospedale Burlo Garofolo. L’evento è stato arricchito da esibizioni di arie d’opera e canzoni, insieme a interventi e letture di attori, a simboleggiare la solidarietà e la generosità manifestate in questa toccante vicenda.
Approfondimenti
- – L’Italia: Nazione europea situata nella parte meridionale del continente, famosa per la sua cultura, la sua storia e la sua cucina. L’Italia è conosciuta anche per il suo spirito di accoglienza e solidarietà in situazioni di emergenza umanitaria.
– Burlo Garofolo: Ospedale infantile situato a Trieste, in Italia. Si tratta di una struttura sanitaria specializzata nell’assistenza ai bambini, nota per l’eccellenza delle cure offerte.
– Gaza: Striscia di terra situata lungo la costa orientale del Mar Mediterraneo, tra Israele e l’Egitto. Gaza è stata oggetto di conflitti e crisi umanitarie nel corso degli anni a causa del conflitto israelo-palestinese. I bambini in questione provenienti da Gaza erano gravemente feriti a causa dei recenti eventi bellici.
– Save a Child: Organizzazione non governativa fondata da Sally Becker, un’attivista britannica impegnata nel salvataggio e nell’assistenza ai bambini feriti in zone di conflitto. L’organizzazione si occupa di coordinare l’evacuazione e l’assistenza sanitaria per i bambini bisognosi.
– Sally Becker: Attivista britannica e fondatrice di Save a Child. Conosciuta per il suo impegno umanitario, si dedica al soccorso e all’aiuto ai bambini colpiti da situazioni di emergenza.
– Marino Andolina: Medico volontario italiano coinvolto nel coordinamento dell’arrivo dei bambini feriti provenienti da Gaza presso l’ospedale Burlo Garofolo a Trieste. Il suo intervento ha permesso di garantire assistenza medica urgente ai bambini bisognosi.
– MIB School of Management: Istituto di alta formazione situato in Italia, specializzato nella gestione aziendale. Ha ospitato l’evento di beneficenza “Nessun Dorma” per raccogliere fondi destinati alle protesi necessarie ai bambini provenienti da Gaza.
Questo articolo evidenzia la solidarietà e l’umanità manifestate dall’Italia attraverso l’accoglienza e l’assistenza ai bambini feriti provenienti da Gaza, nonostante le difficoltà e i ritardi incontrati in altri paesi europei. La storia sottolinea l’importanza dell’aiuto umanitario e dell’impegno di persone e organizzazioni nel fornire assistenza a chi ne ha bisogno in situazioni di emergenza.