Un Centro per il Rimpatrio in Liguria: la controversia sull’ex Caserma Camandone di Diano Castello

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Un Centro per il Rimpatrio in Liguria: la controversia sull'ex Caserma Camandone di Diano Castello - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 16 Aprile 2024 by Giordana Bellante

Realizzazione del Centro per il Rimpatrio a Diano Castello

Il Centro per il Rimpatrio destinato alla Liguria verrà trasformato nella ex caserma dell’esercito Camandone di Diano Castello, in disuso dal lontano 1999. Nonostante la Prefettura di Imperia non abbia ancora reso ufficiale la decisione del Ministero dell’Interno, fonti autorevoli confermano l’indirizzo prescelto. La notizia è emersa recentemente in seguito a un incontro con il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, nel quale i sindaci del Golfo Dianese, insieme a associazioni e cittadini del Comitato No Cpr, hanno manifestato la loro ferma opposizione alla scelta ministeriale di convertire l’ex caserma Camandone di Diano Castello in sede del Centro per il Rimpatrio.

Reazioni e Prossime Azioni di Contrasto

I rappresentanti del Comitato No Cpr hanno dichiarato la loro netta contrarietà alla decisione del Ministero dell’Interno, predisponendosi a redigere un nuovo documento di protesta, dopo averne inviato uno lo scorso ottobre al Ministro Matteo Piantedosi per esprimere il loro dissenso. Inoltre, il Comitato ha annunciato che si riunirà a breve per pianificare ulteriori azioni di contrasto e opposizione al progetto del Centro per il Rimpatrio presso l’ex Caserma Camandone di Diano Castello.

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