Un Giorno in Pretura 2024: Il Caso Laura Ziliani – Un Omicidio Efferato tra Famiglia e Interessi Economici

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Un Giorno in Pretura 2024: Il Caso Laura Ziliani - Un Omicidio Efferato tra Famiglia e Interessi Economici - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 7 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

Nella seconda puntata della nuova edizione di Un Giorno in Pretura, Roberta Petrelluzzi ci conduce attraverso uno dei casi più scioccanti degli ultimi anni: l’omicidio di Laura Ziliani, avvenuto a Brescia nel maggio 2021. Una madre uccisa dalle sue stesse figlie e dal fidanzato di una di loro per motivi economici.

Prima Parte: La Scomparsa e il Ritrovamento del Corpo di Laura Ziliani

La Scomparsa Misteriosa di Laura Ziliani

Laura Ziliani, una donna di 55 anni, ex vigilessa, vedova e madre di due figlie, Silvia e Paola, scompare misteriosamente l’8 maggio 2021. Laura si era recata a Temù, un piccolo paese di montagna, dove possedeva diversi immobili. Ad aspettarla nella villa ci sono le sue figlie e Mirto Milani, il fidanzato di Silvia.

Quando Laura non fa ritorno, le figlie danno l’allarme. Dichiarano che la madre era uscita per un’escursione e avrebbe dovuto rientrare per incontrarle. Il telefono squilla a vuoto e iniziano le ricerche. Silvia e Paola, disperate, lanciano appelli in televisione, chiedendo a chiunque abbia informazioni di contattare le forze dell’ordine.

Il Ritrovamento del Corpo e i Primi Sospetti

Dopo settimane di ricerche, a giugno viene ritrovata una scarpa di Laura nel letto del torrente Fiumeclo. Qualche giorno dopo, riappare l’altra scarpa insieme ad alcuni indumenti. La posizione degli oggetti e il luogo del ritrovamento suggeriscono agli inquirenti che non si tratti di un incidente né di un gesto estremo.

Silvia e Paola finiscono sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine. Grazie alle geolocalizzazioni, viene scoperto che le figlie e Mirto si trovavano nel luogo esatto dove sono stati ritrovati gli indumenti di Laura, il giorno stesso della sua scomparsa.

Ad agosto, finalmente, viene ritrovato il cadavere di Laura. ‘autopsia rivela che la donna era stata narcotizzata e poi soffocata. Vengono quindi arrestati Silvia, Paola e Mirto, accusati di omicidio e occultamento di cadavere.

Seconda Parte: Il Triangolo Amoroso e la Condanna all’Ergastolo

Il Triangolo Amoroso tra Silvia, Paola e Mirto

Dopo l’arresto, i tre si chiudono nel silenzio. Dalle indagini emerge che Silvia e Paola sarebbero state manipolate da Mirto Milani, che avrebbe avuto un ruolo chiave nell’omicidio. ‘uomo, nei giorni precedenti, aveva cercato online “come commettere il delitto perfetto” e avrebbe detto alle due sorelle cosa fare per depistare le indagini.

Ma non è tutto. Secondo l’accusa, i tre avrebbero avuto un rapporto sentimentale “illecito”. Mirto, da anni fidanzato di Silvia, aveva una relazione anche con Paola, senza nasconderlo alla fidanzata.

Il Movente Economico e la Condanna all’Ergastolo

Il movente dell’omicidio? Economico. Le due figlie di Laura erano molto attaccate al denaro, come più volte ribadito dalla nonna materna agli investigatori. ‘è chi ipotizza anche una sorta di “follia a tre”: il trio avrebbe ucciso e sepolto Laura sulla riva del fiume Oglio per gratificare il proprio ego e consolidare il loro legame perverso.

Dopo aver confessato il delitto soltanto dopo il ritrovamento del cadavere, avvenuto tre mesi dopo la scomparsa, Silvia, Paola e Mirto sono stati condannati all’ergastolo nel dicembre 2023. Una sentenza alla quale faranno ricorso in appello nei prossimi mesi. Rimarranno in carcere per sempre?

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