Ultimo aggiornamento il 18 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Nel cuore di Milano, tra i vicoli della memoria, si ergeva la targa dedicata a Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico vittima di ingiusta accusa nella strage di piazza Fontana del 1969. Tuttavia, per la terza volta, questo simbolo è stato oggetto di vandalismo, scuotendo le basi della memoria storica e dell’antifascismo della città.
La memoria di un’ingiustizia
In piazzale Segesta, a Milano, una targa commemorativa raccontava la storia di Giuseppe Pinelli, simbolo di un’ingiustizia incisa nel cuore della città. Inaugurata in un momento di ricordo e riflessione, la targa insieme a una quercia rossa nel quartiere San Siro rappresentava l’onore e la memoria di un uomo innocente. Tuttavia, il ricordo è stato offeso, la memoria violata, in un atto vile e meschino che desta sdegno e tristezza.
L’appello dell’antifascismo
Il presidente provinciale dell’Anpi, Primo Minelli, ha sollevato la voce dell’antifascismo e della memoria, chiedendo al Comune di ripristinare al più presto la targa vandalizzata. L’Associazione dei partigiani si è unita alla richiesta, sottolineando l’importanza di preservare la memoria storica e il rispetto per figure come Giuseppe Pinelli. Un appello all’unità e alla giustizia, affinché gli autori di questo ignobile gesto siano identificati e condannati, restituendo dignità e rispetto a un simbolo della lotta per la verità e la memoria.
Approfondimenti
- Nel testo sono presenti diverse figure e eventi storici importanti:
1. Giuseppe Pinelli: Giuseppe Pinelli è un personaggio storico italiano, ferroviere anarchico che divenne tristemente famoso per essere stato coinvolto in modo ingiusto nella strage di piazza Fontana del 1969 a Milano. Pinelli fu accusato erroneamente di essere coinvolto nell’attentato e morì durante un interrogatorio nella questura di Milano, precipitando dalla finestra. La sua morte sollevò molte polemiche e rimane oggi un simbolo di ingiustizia e lotta per la verità.
2. Piazza Fontana: La strage di piazza Fontana avvenne il 12 dicembre 1969 a Milano, quando un ordigno esplose in una banca provocando la morte di 17 persone e il ferimento di molte altre. Questo episodio segnò l’inizio degli anni di piombo in Italia, un periodo caratterizzato da violenza politica e terrorismo.
3. Piazzale Segesta: Si tratta di una piazza situata a Milano, dove era presente una targa commemorativa dedicata a Giuseppe Pinelli. Questo luogo simboleggiava la memoria e l’onore dell’uomo innocente coinvolto ingiustamente nella strage di piazza Fontana.
4. Primo Minelli: Il presidente provinciale dell’Anpi menzionato nell’articolo è Primo Minelli. L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) è un’organizzazione italiana nata dopo la seconda guerra mondiale per riunire i partigiani che si opposero al regime fascista. Primo Minelli rappresenta quindi una figura impegnata nell’antifascismo e nella difesa della memoria storica.
In generale, l’articolo sottolinea l’importanza della memoria storica e della lotta contro l’ingiustizia, attraverso il caso di Giuseppe Pinelli e della vandalizzazione della sua targa commemorativa a Milano. La richiesta di ripristinare il simbolo vandalizzato da parte dell’ANPI e di altre associazioni rappresenta un appello all’unità, alla giustizia e al rispetto per le figure che hanno lottato per la verità e la memoria.