Ultimo aggiornamento il 16 Aprile 2024 by Giordana Bellante
La richiesta della procura di Lecce
La procura di Lecce ha chiesto una sentenza dura per quattro accusati dell’omicidio del falegname 75enne Donato Montinaro, avvenuto a Castrì l’11 giugno del 2022. La pm Erika Masetti ha chiesto tre ergastoli e una condanna a 27 anni di reclusione per i responsabili, accusati di omicidio volontario aggravato in concorso.
Le richieste di condanna
Patrizia Piccinni, Angela Martella, Emanuele Forte e Antonio Esposito sono i nomi degli imputati coinvolti nel brutale omicidio. I tre ergastoli sono stati chiesti per le prime tre persone con specifiche misure di isolamento diurno, mentre per Antonio Esposito è stata richiesta una condanna a 27 anni di reclusione, con attenuanti riconosciute per la collaborazione alla verità e il pentimento dimostrato.
L’accusa e le prove
Secondo l’accusa, i quattro imputati sarebbero entrati nell’abitazione del falegname con l’obiettivo di rubare una cospicua somma di denaro che l’uomo custodiva in casa. Al momento, però, non è stato dimostrato che il denaro sia stato effettivamente rubato, anche se è stato accertato il furto di una motosega dal garage. Durante l’omicidio, presente in casa anche la figlia disabile dell’anziano, le immagini del ritrovamento del cadavere sono state mostrate durante l’udienza, evidenziando la violenza del crimine.
Una tragedia che ha scosso la Comunità
Questa terribile vicenda ha scosso profondamente la comunità di Castrì e oltre, lasciando sconcerto e dolore per la perdita di Donato Montinaro, vittima di una violenza insensata e crudele. La richiesta di condanne così pesanti evidenzia la gravità dei fatti e la volontà della magistratura di fare giustizia e punire i responsabili di un atto così vile.