Ultimo aggiornamento il 13 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Un oscuro caso di invio di pacchi contenenti carne animale putrefatta all’ambasciatore di Israele a Roma_ è stato risolto grazie all’intervento della Polizia di Stato, che ha identificato e perquisito un cittadino italiano residente a Sezze sospettato di essere dietro a queste azioni nefaste.
I dettagli dell’operazione investigativa
Le indagini hanno portato alla perquisizione dell’uomo sospettato, un 51enne dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione e legato ad ambienti filo-palestinesi, presso la sua abitazione a Sezze . Le indagini hanno rivelato che l’uomo agiva con modalità precise e ripetute, spedendo pacchi contenenti carne animale putrefatta da diversi uffici postali della zona, indicando mittenti falsi. Le autorità hanno rinvenuto indumenti e altri elementi che potrebbero collegare l’uomo alle azioni illecite, e sono attualmente in corso ulteriori accertamenti su dispositivi sequestrati durante la perquisizione.
L’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Digos di Roma e di Latina, con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha dimostrato l’efficacia della sinergia tra le varie forze dell’ordine nell’affrontare casi complessi come questo. La tempestività dell’azione investigativa ha permesso di individuare e fermare il responsabile di atti così gravi, garantendo la sicurezza dell’ambasciatore di Israele a Roma e la tutela dell’ordine pubblico nella regione.
