Ultimo aggiornamento il 22 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Nessuna Protezione in quota
Chokri Bouhali, un lavoratore di 45 anni, ha perso la vita in modo tragico dopo essere caduto dal tetto di un edificio a Pegli, in Liguria. La causa del suo decesso è stata identificata nella mancanza delle adeguate dotazioni di sicurezza per lavori effettuati in quota. Il fratello di Bouhali ha rivelato che l’uomo non indossava né l’imbracatura né il casco protettivo, circostanza che ha contribuito al fatale incidente. Il lavoratore è scivolato dal tetto in pendenza, precipitando da un’altezza superiore ai 9 metri.
La Corsa Contro il Tempo
Un amico presente sul luogo dell’incidente ha prontamente lanciato l’allarme, ma purtroppo ogni tentativo di salvare Bouhali è stato vano. Il fratello dell’operaio è intervenuto tempestivamente con un piccolo motocarro per trasportare il fratello sulla strada principale, dove era giunta l’ambulanza. Nonostante i soccorsi, le manovre rianimatorie non sono riuscite a salvare la vita di Bouhali, che si è spento poco dopo l’arrivo in ospedale.
Considerazioni Finali
L’incidente che ha portato alla morte di Chokri Bouhali sottolinea l’importanza vitale delle adeguati protocolli di sicurezza sul lavoro, in particolare quando si tratta di mansioni svolte in altezza. Questo tragico evento ci ricorda la necessità di rispettare scrupolosamente le normative in materia di sicurezza sul lavoro, garantendo che ogni dipendente abbia a disposizione le adeguate protezioni per svolgere le proprie mansioni in condizioni di sicurezza ottimale. La mancanza di misure precauzionali adeguate può avere conseguenze irreversibili, mettendo a repentaglio non solo la vita dei lavoratori, ma anche la serenità delle loro famiglie e della comunità nel suo complesso.