Un viaggio nell’arte e nel divertimento: il ‘luna park perduto’ di André Heller torna a vivere a Manhattan

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Un viaggio nell'arte e nel divertimento: il 'luna park perduto' di André Heller torna a vivere a Manhattan - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Preparati a immergerti in un’esperienza unica che unisce il mondo dell’arte contemporanea e quello dei parchi di divertimento con la riapertura del ‘luna park perduto’ di André Heller. A partire dal 20 novembre, lo Shed, il dinamico centro culturale situato a Hudson Yards, ospiterà una serie di installazioni artistiche che cattureranno l’immaginazione di visitatori di tutte le età. Questa iniziativa rappresenta un’importante fusione tra l’intrattenimento e la cultura, portando a Manhattan opere di celebri artisti come Keith Haring, Jean Michel Basquiat, Salvador Dalì e Roy Lichtenstein.

Storia e concept del luna luna

A cavallo tra avanguardie artistiche e cultura popolare, il ‘luna park perduto’ è stato originariamente concepito da André Heller nel 1987 ad Amburgo, dove ha accolto ben 300.000 visitatori durante la sua prima estate di apertura. Ispirato ai parchi di divertimento europei, Heller definì il suo progetto “Luna Luna”, descrivendolo come un “luna park delle sensazioni”. Nonostante il suo avvio promettente, il parco ha incontrato difficoltà nel corso degli anni; dopo un fallito tour europeo e problemi di vendita di installazioni, alla fine è stato chiuso e dimenticato in un magazzino del Texas per oltre tre decenni.

La rinascita di Luna Luna è stata fortemente voluta da Michael Goldberg, impresario newyorchese che ha infuso nuova vita nel progetto grazie alla collaborazione con la DreamCrew, una società di entertainment di proprietà del rapper canadese Drake. Consapevole del potenziale nostalgico e culturale di Luna Luna, Goldberg ha intrapreso un restauro ambizioso, che ha richiesto un investimento di cento milioni di dollari, per riportare in vita le attrazioni iconiche originali.

Un mix di arte e intrattenimento

Il ‘luna park perduto’ promette di attrarre non solo amanti dell’arte, ma anche chi non ha mai avuto l’occasione di visitare una galleria o un museo. Anthony Gonzales, CEO di Luna Luna, sottolinea come il parco funzioni come un “cavallo di Troia” per avvicinare un pubblico più ampio all’arte contemporanea. La ristrutturazione di Heller ha visto la partecipazione di artisti di spicco, i quali hanno decorato giostre esistenti e creato nuove attrazioni. Questo approccio ha reso il luna park non solo un luogo di svago, ma anche un’esperienza visiva che stimola la curiosità e il dialogo con opere d’arte innovative.

Uno degli elementi distintivi di Luna Luna sarà la ruota progettata da Jean Michel Basquiat, che conquisterà i visitatori non solo per l’estetica, ma anche per il suo significato nell’ambito della cultura pop e della storia dell’arte. Insieme a questa, una giostra di Keith Haring e altre installazioni di artisti come David Hockney e Sonia Delaunay contribuiranno a creare un ambiente ricco di emozioni e creatività.

La location e l’implementazione dell’evento

Lo Shed, progettato dallo studio Diller Scofidio + Renfro, fornirà un palcoscenico evocativo per le installazioni artistiche di Luna Luna. La progettazione dell’edificio gioca un ruolo cruciale nel supportare le imponenti attrazioni del parco; ad esempio, la ruota di Basquiat è stata concepita in modo tale da sfiorare il soffitto nella sua versione ospitata a Los Angeles. Questo dimostra la sfida artistica e architettonica di integrare opere d’arte a grandezza naturale in spazi dedicati all’arte contemporanea.

Le installazioni saranno collocate all’interno della galleria principale e nella piazza adiacente, che potrà essere trasformata in un’area per performance dal vivo. Questa versatilità consentirà al luna park di offrire un’ampia gamma di attività, divertimenti e incontri culturali durante il periodo di apertura, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente per il pubblico.

Mentre ci avviciniamo alla data di apertura, l’attesa cresce per una manifestazione che promette di combinare arte, nostalgia e intrattenimento, riscrivendo le regole del divertimento e della fruizione artistica a New York.

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