Ultimo aggiornamento il 11 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Arrivo in Italia: Sognando una vita diversa dal dramma della guerra
Quattordici bambini palestinesi, accompagnati da mamme, parenti e accompagnatori, sono giunti in Italia dalla tormentata Gaza, grazie a un’operazione umanitaria della Difesa. Questi piccoli viaggiatori sono tra i fortunati che possono sperare in una nuova vita, lontana dall’orrore delle bombe e delle battaglie. Tra di loro c’è Aisel, una neonata di soli quattro mesi, il cui nome in arabo significa “Luce della Luna”. Ogni bambino può contare su mediatori culturali e menù adatti alle loro tradizioni.
Il Bambino Gesù di Roma: Cure e speranze
Al Bambino Gesù di Roma sono stati accolti tre bambini: due maschietti di 8 e 1 anno e una femminuccia di 3, accompagnati da due mamme e una zia. Le storie di questi piccoli pazienti sono toccanti: uno dei ragazzi soffre di paralisi cerebrale post-infettiva, mentre gli altri due hanno sospette sindromi genetiche. Nonostante le difficoltà, le loro condizioni sono stabili. Altri sei bimbi palestinesi, già ospitati in passato dalla Santa Sede, sono stati curati e dimessi con successo.
Cure a Firenze: Meyer accoglie attesi ospiti
All’ospedale pediatrico Meyer di Firenze sono attualmente ricoverati due piccoli provenienti da Gaza. Uno dei bambini ha subito gravi lesioni da esplosioni di guerra e necessita di un intervento chirurgico, mentre il secondo lotta contro una malattia metabolica. Con questi nuovi arrivi siamo arrivati a 14 bambini provenienti da Gaza trattati a Meyer, tra cui anche bimbi accompagnati da familiari bisognosi di cure. Il cammino per la guarigione è appena iniziato per loro.
Il Rizzoli di Bologna: Traumi e speranze infrante
Al Rizzoli di Bologna sono arrivati tre minori affetti da traumi da esplosioni e bombardamenti, provenienti da Gaza grazie alla Croce Rossa italiana. Questi bambini portano con sé storie di dolore e resilienza: a seguito delle terribili esperienze vissute, hanno subito amputazioni agli arti inferiori. Due famiglie, comprese mamme, padri e zii, sono stati accolti con affetto e stanno affrontando percorsi terapeutici per recuperare dignità e salute.
Genova – Gaslini: Cure estreme per vite preziose
Il Gaslini di Genova ha accolto tre piccoli pazienti provenienti da Gaza con condizioni di salute estremamente critiche. Un bambino con un tumore cerebrale è in terapia intensiva, mentre una neonata con sepsi è in cura semintensiva. Una terza bambina di un anno, affetta da cardiopatia congenita complessa, è stata trasferita al reparto di cardiochirurgia. Le cure sono intense e mirate a garantire a questi bimbi una possibilità di vita dignitosa e felice, lontana dagli orrori del conflitto.
La realtà di questi bambini provenienti da Gaza ci spinge a riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di offrire speranza e cure a chi è stato colpito dalle tragedie della guerra. Ogni piccolo passo verso la guarigione rappresenta una vittoria per l’umanità e un messaggio di solidarietà che travalica ogni confine. La dignità e il coraggio di questi bambini sono esempi di forza e resilienza che ci insegnano il vero significato della speranza e della compassione.