Una piantagione di canapa indiana scoperta nel parco nazionale del Gargano

Una Piantagione Di Canapa Indiana Scoperta Nel Parco Nazionale Del Gargano Una Piantagione Di Canapa Indiana Scoperta Nel Parco Nazionale Del Gargano
Una piantagione di canapa indiana scoperta nel parco nazionale del Gargano - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 2 Luglio 2024 by Giordana Bellante

Panoramica sulla scoperta della piantagione

Le forze dell’ordine hanno compiuto un’operazione congiunta per individuare e smantellare una piantagione di canapa indiana situata nell’agro di Lesina, nel parco nazionale del Gargano. Le attività sono state condotte dai finanzieri del Comando Provinciale di Foggia e dalla Dia di Bari e Foggia, in collaborazione con unità aeree del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari. La zona in cui è stata rinvenuta la piantagione si trova nell’istmo tra il lago e il mare, in un’area recintata e sorvegliata da telecamere a controllo remoto.

Il sequestro delle piante di canapa e le operazioni di bonifica

Dopo un’attenta ricognizione del territorio, le autorità hanno individuato un’area recintata protetta da filo spinato e rete ombreggiante, all’interno della quale cresceva una fitta vegetazione e si trovava un laghetto. Tra gli arbusti sono state scoperte 5.239 piante di canapa indiana, in vari stadi di crescita, pronte per essere raccolte, tagliate ed essiccate per la preparazione di dosi di marijuana. Le operazioni di bonifica e sequestro delle piante hanno richiesto molte ore di lavoro per garantire la rimozione completa dell’area.

Le potenzialità della piantagione e le conseguenze per i responsabili

Le piantagioni sequestrate avrebbero potuto fornire oltre 11.526 dosi a causa del contenuto di THC presente nelle piante. I responsabili dell’area recintata sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti. La scoperta della piantagione di canapa indiana evidenzia l’importanza delle attività di controllo del territorio e della collaborazione tra le forze dell’ordine per contrastare il traffico illegale di droga.

Approfondimenti

    1. Canapa Indiana: Si tratta di una varietà di pianta di cannabis. La canapa indiana, anche conosciuta come marijuana, contiene il principio attivo delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), responsabile degli effetti psicoattivi. Il suo consumo e coltivazione sono regolamentati da leggi specifiche in molti paesi, poiché può essere utilizzata sia per fini terapeutici che come droga ricreativa.

    2. Lesina: è una località situata nel Parco Nazionale del Gargano, una zona protetta del sud Italia caratterizzata da paesaggi naturali e una ricca biodiversità. Lesina si trova nella provincia di Foggia, in Puglia.
    3. Parco Nazionale del Gargano: è uno dei parchi nazionali più grandi d’Italia, situato in Puglia sulla costa adriatica. È caratterizzato da una grande varietà di ecosistemi, tra cui boschi, laghi, spiagge e falesie. È un’area protetta che ospita una flora e fauna uniche.
    4. Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia e Dia di Bari e Foggia: Si tratta di forze dell’ordine italiane incaricate di garantire il rispetto delle leggi fiscali, combattere il crimine economico e contrastare il traffico illegale di droga.
    5. Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari: Questo reparto fa parte della Guardia di Finanza italiana ed è specializzato in operazioni aeree e navali per il contrasto di reati finanziari, come il riciclaggio di denaro e il traffico illecito di sostanze stupefacenti.
    6. THC: Il delta-9-tetraidrocannabinolo è uno dei principali composti psicoattivi presenti nella cannabis. La sua concentrazione nelle piante di canapa determina il livello di effetti psicoattivi che la marijuana può avere sul consumatore.
    7. Procura della Repubblica di Foggia: è l’organo giudiziario responsabile dell’azione penale nel distretto di Foggia, gestendo le indagini e i procedimenti penali in conformità con la legge italiana.
    La scoperta di una piantagione di canapa indiana nell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano sottolinea l’importanza del controllo del territorio e della cooperazione tra le forze dell’ordine per contrastare il traffico illegale di droga e proteggere l’ambiente naturale circostante.