Un approfondimento necessario: la posizione della preside
Dall’istituto scolastico di Afragola è giunta una dichiarazione ufficiale in risposta alle accuse mosse da Patrizia. La preside ha difeso le proprie azioni sostenendo che l’allontanamento del bambino autistico durante l’attività di prevenzione del bullismo è stato motivato dalla necessità di garantire la sicurezza di tutti gli alunni. Inoltre, ha sottolineato che le dinamiche della situazione non erano chiare a causa del contesto concitato e ha auspicato che l’indagine in corso sveli la verità dei fatti.
Un cammino verso la verità: le prossime tappe dell’inchiesta
L’inchiesta aperta dalla Procura di Napoli Nord proseguirà con l’esame accurato dei fatti, includendo testimonianze e eventuali prove aggiuntive. Il confronto tra la madre e gli ispettori del Ministero dell’Istruzione rappresenta un passo fondamentale nella ricerca della verità e nella difesa dei diritti del bambino autistico coinvolto. Resta ora da attendere gli sviluppi successivi per comprendere appieno la complessità di questa delicata vicenda.
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