Un’operazione della Direzione Investigativa Antimafia ha portato alla luce un’ampia rete criminale operante su tutto il territorio nazionale. Diciotto misure cautelari, sequestro di beni per oltre 131 milioni di euro e 57 indagati sono solo alcuni dei numeri impressionanti che emergono da questa indagine, avviata su disposizione della Dda di Roma. Le persone coinvolte sono sospettate di far parte di due associazioni criminali radicate nella capitale, dediti a estorsioni, usura, riciclaggio di denaro sporco e altre attività illecite. La loro azione avrebbe favorito clan mafiosi come la camorra Mazzarella – D’amico, le cosche della ‘ndrangheta Mancuso e Mazzaferro e il clan Senese.
Le indagini condotte hanno portato alla scoperta di una centrale di riciclaggio operante a Roma e con ramificazioni in tutta Italia, svelando la complessità e l’estensione delle attività criminali messe in atto. Le attività illegali andavano dal riciclaggio di denaro alla fittizia intestazione di beni, dimostrando come la rete fosse pervasiva e ben organizzata, con una vasta copertura sul territorio nazionale.
L’operazione antimafia ha dimostrato l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine organizzato e nel smantellare reti criminali complesse che minano la sicurezza e l’integrità del Paese. Le misure cautelari e i sequestri di beni effettuati testimoniano l’impegno costante delle autorità nel contrastare la presenza e l’azione delle organizzazioni mafiose sul territorio nazionale, con l’obiettivo di rendere giustizia e restituire sicurezza ai cittadini.
– Direzione Investigativa Antimafia (DIA): Organismo dello Stato italiano incaricato di contrastare le attività illecite e criminali delle varie organizzazioni mafiose presenti sul territorio nazionale. La DIA si occupa di indagini complesse e mirate alla lotta contro la criminalità organizzata.
– Dda di Roma: La Direzione Distrettuale Antimafia di Roma è un’ulteriore autorità investigativa che opera all’interno della magistratura italiana per contrastare la presenza e l’azione delle organizzazioni criminali nel Lazio e non solo.
– Mazzarella – D’amico: Si riferisce a due clan mafiosi della camorra, la criminalità organizzata in Campania. Questi clan sono coinvolti in diverse attività illecite come estorsioni, usura e riciclaggio di denaro.
– Mancuso e Mazzaferro: Si tratta di famiglie o cosche legate alla ‘ndrangheta, la mafia calabrese. Anch’esse coinvolte in attività criminali e legate alla rete scoperta dalle indagini.
– Clan Senese: Fa riferimento a una famiglia criminale, probabilmente legata alla mafia, coinvolta nelle attività illegali scoperte durante l’operazione antimafia.
– Riciclaggio di denaro: Si tratta di un’attività illecita che mira a rendere le somme di denaro ottenute illegalmente legali attraverso una serie di operazioni finanziarie o commerciali.
– Lotta al crimine organizzato: Indica l’impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni nel contrastare le varie organizzazioni criminali presenti sul territorio nazionale. L’obiettivo è smantellare le reti criminali, garantire la sicurezza dei cittadini e fare rispettare la legge.
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