Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi rischia la chiusura a causa della mancanza di finanziamenti internazionali
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) è in pericolo di dover chiudere a fine mese se i finanziamenti internazionali non verranno ripristinati. La portavoce dell’Unrwa, Juliette Touma, ha messo in guardia sul fatto che la mancanza di fondi potrebbe portare all’interruzione delle operazioni dell’Agenzia in tutto il Medio Oriente, non solo a Gaza.
Il ministro della Difesa israeliano critica l’Unrwa
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha lanciato un nuovo attacco all’Unrwa, definendola “Hamas con il lifting” e affermando che ha perso la sua legittimità a esistere nella sua forma attuale. Secondo Gallant, i fondi provenienti da Paesi di tutto il mondo sono stati utilizzati per rafforzare le infrastrutture del terrorismo e per pagare i terroristi.
Appelli per garantire il futuro dell’Unrwa
Il capo delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha fatto un appello affinché venga garantito il futuro dell’Unrwa, definendola “la spina dorsale di tutta la risposta umanitaria a Gaza”. Anche l’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, ha sottolineato l’importanza di continuare a sostenere l’Unrwa, affermando che “non possiamo punire collettivamente il popolo palestinese”. Il capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo, Fulvio Martusciello, ha invece invitato Borrell ad essere più cauto, sostenendo che “la prosecuzione dei finanziamenti dell’Ue all’Unrwa è un errore” e che il Parlamento europeo vuole conoscere il grado di connivenza tra l’Agenzia dell’Onu e i terroristi di Hamas.
L’Unrwa svolge un ruolo fondamentale nel fornire assistenza umanitaria ai rifugiati palestinesi, e la sua chiusura avrebbe conseguenze disastrose per centinaia di migliaia di persone. È importante che la comunità internazionale si impegni a garantire il futuro dell’Unrwa e a sostenere i rifugiati palestinesi in questa difficile situazione.