Si è svolta presso la Corte di appello di Trento la prima udienza relativa alla conversione della sentenza statunitense di Chico Forti. Questo evento segna un passaggio tecnico fondamentale, tenutosi a porte chiuse, in previsione del ritorno in Italia del 65enne trentino. Forti è stato condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio 1998.
La Corte di appello di Trento ha ufficialmente ricevuto dal Ministero della giustizia la sentenza di condanna statunitense di Chico Forti. Questa sentenza dovrà essere adeguatamente convertita secondo il diritto italiano prima di essere trasmessa agli Stati Uniti. Si tratta di una procedura delicata che richiede precisione e rispetto delle normative di entrambi i Paesi coinvolti.
L’autorizzazione al trasferimento di Chico Forti in Italia è stata annunciata dalla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, lo scorso 2 marzo. Questa decisione è giunta dopo un incontro avvenuto a Washington con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Nonostante sia stato in carcere in Florida per 24 anni, Forti ha sempre dichiarato la propria innocenza, motivo per cui il suo ritorno in Italia è atteso con particolare interesse dalla popolazione.
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