Uomo in stato di alterazione aggressore: arrestato a Tor Vergata per violenze su madre e compagna

Un episodio di violenza domestica ha portato all’arresto di un 48enne romano, accusato di maltrattamenti nei confronti della consorte e della madre. La vicenda, che ha avuto luogo a Tor Vergata, è emersa grazie a una segnalazione ai carabinieri, che hanno prontamente intervenuto per fermare le aggressioni.

L’intervento dei carabinieri in risposta a una segnalazione

Mercoledì sera, poco dopo aver ricevuto una chiamata al numero di emergenza 112, i carabinieri della stazione di Tor Vergata si sono recati sul luogo segnalato. Giunti in zona, gli agenti hanno trovato un uomo visibilmente alterato, il quale aveva recentemente aggredito le donne della sua famiglia. La situazione era scaturita da una lite avvenuta per motivi futili, ma evidenti erano le tracce della violenza fisica e psicologica che la coppia aveva già subito in passato.

Le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire una serie di eventi che testimoniavano una lunga e dolorosa storia di maltrattamenti. Le vittime, una donna di 62 anni e la suocera di 71, hanno confermato ai carabinieri di aver subito violenze ripetute nel corso degli anni, ma hanno anche ammesso di non aver mai trovato il coraggio di denunciare l’aggressore prima di quel momento.

Le vittime e i soccorsi medici

Dopo l’intervento dei carabinieri, le donne sono state immediatamente assistite dai sanitari del 118, che sono arrivati sul posto per fornire le cure necessarie. Entrambe le vittime hanno mostrato segni di maltrattamento e sono state trasportate al policlinico Tor Vergata per accertamenti medici. Il referto dei medici ha confermato le aggressioni, sottolineando l’importanza di limitare ulteriormente il rischio di violenze future.

Il supporto professionale e medico in situazioni come questa è fondamentale, non solo per il trattamento delle ferite fisiche, ma anche per affrontare il trauma psicologico subito dalle vittime. Professionisti del settore sanitario e forze dell’ordine sono solitamente impegnati a garantire un adeguato supporto alle vittime di violenza domestica, un problema che purtroppo affligge ancora molte famiglie in Italia.

Arresto e provvedimenti legali

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e portato presso il carcere di Regina Coeli dai carabinieri della stazione di Tor Vergata. Durante l’udienza che ha seguito l’arresto, il tribunale di Roma ha convalidato le azioni delle forze dell’ordine e ha disposto per l’individuo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime.

Questo provvedimento è un tentativo di proteggere le donne dall’aggressore, creando una distanza necessaria per proteggerle. Le autorità competenti continueranno a monitorare la situazione, assicurando che le denunce di violenza domestica vengano trattate con la massima severità e sensibilità, affinché simili atti non restino impuniti e che le vittime possano trovare la forza per iniziare un percorso di guarigione.