Usa e Russia si incontrano per discutere di Ucraina e affari: focus su Dmitriev
Il 18 febbraio 2025, il mondo politico ha rivolto la sua attenzione su Riad, dove si sono svolti importanti colloqui tra Stati Uniti e Russia. In questa cornice, Kirill Dmitriev, il numero uno del Fondo russo per gli investimenti diretti, ha fatto la sua apparizione, sebbene non abbia partecipato attivamente ai negoziati. La sua presenza, sebbene non ufficialmente al tavolo, ha suscitato interesse per il suo ruolo nella discussione economica legata alle sanzioni.
La riunione si è tenuta presso il Diriyah Palace, un luogo simbolico per la diplomazia saudita, dove i rappresentanti americani, tra cui Marco Rubio, Mike Waltz e Steve Weitkoff, si sono confrontati con i diplomatici russi, Sergei Lavrov e Yusi Ushakov. Nonostante l’assenza di Dmitriev al tavolo principale, la sua figura è stata considerata cruciale per le discussioni relative all’economia e alle sanzioni, un tema di grande rilevanza per entrambe le nazioni.
Il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan Al Saud, ha aperto l’incontro, affiancato dal consigliere per la Sicurezza nazionale saudita, Musaed bin Mohammad Al-Aiban. Le bandiere di Stati Uniti, Arabia Saudita e Russia hanno fatto da sfondo a questo incontro, simbolizzando l’importanza della cooperazione internazionale. Dmitriev, pur non sedendo al tavolo, ha cercato di far sentire la sua presenza, partecipando a colloqui separati e rilasciando interviste ai media.
Durante le interviste, Dmitriev ha sottolineato che la Russia ha presentato agli Stati Uniti proposte per nuovi accordi di cooperazione economica, in particolare nel settore energetico e in progetti congiunti, inclusi quelli nella regione dell’Artico. Queste iniziative sono viste come un’opportunità per migliorare le relazioni bilaterali e affrontare le sfide globali attuali. Dmitriev ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di raggiungere accordi nel giro di pochi mesi, evidenziando l’importanza della cooperazione economica per il futuro.
Inoltre, ha affermato che il mondo sta osservando con attenzione i progressi nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia, suggerendo che un miglioramento potrebbe contribuire a risolvere problemi globali. Tuttavia, il dipartimento di Stato americano ha chiarito che, nonostante le buone intenzioni, non ci sono stati progressi concreti nelle discussioni riguardanti l’allentamento delle sanzioni durante le quattro ore e mezzo di colloqui.
Il dialogo tra le due potenze è stato descritto come un’opportunità per stabilire basi solide per una futura cooperazione su questioni geopolitiche e storiche. Tuttavia, il dipartimento di Stato statunitense ha avvertito che le opportunità economiche e di investimento che potrebbero derivare da una risoluzione positiva del conflitto in Ucraina sono ancora lontane. La posizione americana sembra contrapporsi alle aspettative russe di ottenere risultati tangibili prima della conclusione dei negoziati.
In questo contesto, la figura di Dmitriev rimane centrale, poiché il suo ruolo nel promuovere la cooperazione economica potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Russia. La comunità internazionale attende con interesse gli sviluppi futuri, sperando che i colloqui di Riad possano segnare l’inizio di un nuovo capitolo nelle relazioni tra le due nazioni.
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