Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Vaccinazione prioritaria per i soggetti fragili: il Centro vaccinale ospedaliero di Tor Vergata
Il professor Massimo Andreoni, esperto di Malattie infettive e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), ha sottolineato l’importanza della vaccinazione per i soggetti più fragili durante un convegno organizzato dalla Uoc di Malattie Infettive presso il Policlinico di Tor Vergata (Ptv). Secondo Andreoni, la vaccinazione rappresenta la principale difesa per prevenire una serie di patologie e ridurre la gravità delle malattie infettive. In particolare, i soggetti immunodepressi o con comorbosità croniche, come cardiopatici o nefropatici, sono quelli che devono essere prioritariamente vaccinati, poiché sperimentano conseguenze più gravi in caso di infezioni.
Il convegno aveva come obiettivo presentare il lavoro svolto fino ad oggi dal Centro vaccinale ospedaliero (Cvo) del Ptv, che è stato attivato nel maggio 2023. Durante l’evento, sono stati coinvolti specialisti e ambiti di patologia che fanno parte del progetto vaccinale dell’ospedale.
L’utilità di un centro vaccinale all’interno di un ospedale
Secondo Andreoni, la presenza di un centro vaccinale all’interno di un ospedale è particolarmente utile per i pazienti più fragili, che spesso hanno difficoltà a recarsi altrove per vaccinarsi. All’interno dell’ospedale, infatti, hanno accesso ai loro medici di riferimento, come gli oncologi e gli ematologi, che possono motivarli a vaccinarsi. Inoltre, il centro vaccinale può somministrare immediatamente il vaccino nel momento in cui il medico di fiducia consiglia al paziente di farlo, aumentando così le probabilità di successo e protezione per i pazienti. Il direttore generale del Policlinico di Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle, ha contribuito in modo significativo alla realizzazione di questo risultato.
Successi del Centro vaccinale ospedaliero di Tor Vergata
Il Centro vaccinale ospedaliero di Tor Vergata è operativo da diversi mesi e ha già vaccinato numerosi pazienti immunodepressi e con comorbosità. Secondo Andreoni, il bilancio del centro è estremamente positivo e rappresenta un modello che dovrebbe essere seguito da molti ospedali italiani. L’obiettivo è ampliare ulteriormente la vaccinazione, offrendo la somministrazione del vaccino per più giorni alla settimana e aumentando la disponibilità. Il centro si impegna a garantire una protezione ancora più ampia per i pazienti fragili, contribuendo così alla lotta contro le malattie infettive.
In conclusione, la vaccinazione prioritaria per i soggetti fragili rappresenta un passo fondamentale per la prevenzione delle malattie e la riduzione delle loro conseguenze gravi. Il Centro vaccinale ospedaliero di Tor Vergata si è dimostrato un esempio di successo, offrendo un servizio di vaccinazione accessibile e motivante per i pazienti più vulnerabili. La sua esperienza dovrebbe essere presa in considerazione da altri ospedali italiani per garantire una protezione adeguata a tutti i soggetti fragili.