Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2024 by Redazione
Il fenomeno degli influencer in Italia: numeri e impatto economico
Il potere dei social media è in costante crescita e in Italia sono quasi 45 milioni gli utenti che utilizzano i social network. Ma cosa si nasconde dietro il fenomeno degli influencer? Secondo una stima di Susini Group stp, nel 2023 il fatturato generato dagli influencer raggiungerà quasi 350 milioni di euro, corrispondenti allo 0,02% del Pil italiano. Inoltre, questa industria impiega oltre 520 mila lavoratori e le entrate dello Stato legate a queste attività, fra tasse e contributi, superano i 70 milioni di euro all’anno.
Gli influencer sono personaggi con un notevole seguito di follower sui social media, che promuovono prodotti e servizi per conto di aziende. I settori merceologici più attivi in questo ambito sono la moda, il beauty, i viaggi e il cibo. I social media più utilizzati dagli influencer sono YouTube, TikTok e Facebook.
Secondo Sandro Susini, fondatore di Susini Group stp, il fenomeno degli influencer va tutelato e normato per garantire sia il corretto sviluppo dell’economia che i diritti fondamentali delle persone coinvolte, compresi i minori. Susini sottolinea l’importanza di una maggiore trasparenza nella pubblicità promossa dagli influencer: “Quello che a noi interessa non è giudicare le azioni di una nota influencer, ma studiare i numeri che si nascondono dietro il fenomeno influencer. Il fenomeno dev’essere tutelato perché è una parte importante della nostra economia e, allo stesso tempo, normato al fine di garantire i diritti fondamentali della persona e dei minori attraverso una maggiore trasparenza della pubblicità che viene promossa”.
L’impatto economico degli influencer in Italia
L’industria degli influencer ha un impatto significativo sull’economia italiana. Oltre al fatturato generato e ai posti di lavoro creati, le attività degli influencer hanno un effetto a catena su altri settori, come la produzione di contenuti, la pubblicità e il marketing digitale. Inoltre, le aziende che collaborano con gli influencer beneficiano di un aumento della visibilità e della credibilità del proprio marchio.
Secondo Susini Group stp, i settori merceologici più attivi nel campo degli influencer sono la moda, il beauty, i viaggi e il cibo. Questi settori sono particolarmente adatti alla promozione attraverso i social media, in quanto offrono prodotti e servizi che si prestano bene alla creazione di contenuti visivi e coinvolgenti.
La necessità di una regolamentazione trasparente
Nonostante l’importanza economica degli influencer, è fondamentale garantire una regolamentazione trasparente e adeguata per tutelare sia gli interessi delle aziende che dei consumatori. La pubblicità promossa dagli influencer deve essere chiaramente identificata come tale, per evitare inganni o manipolazioni.
Inoltre, è importante prestare particolare attenzione alla tutela dei diritti dei minori coinvolti nel mondo degli influencer. Susini Group stp sottolinea l’importanza di garantire la sicurezza e il benessere dei minori, nonché il rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro minorile.
In conclusione, il fenomeno degli influencer ha un impatto significativo sull’economia italiana, generando un notevole fatturato e creando numerosi posti di lavoro. Tuttavia, è fondamentale regolamentare questa industria in modo trasparente, garantendo la tutela dei diritti delle persone coinvolte e la corretta informazione dei consumatori.