Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
La vendemmia 2024 in Franciacorta ha preso ufficialmente avvio oggi, con elementi di contesto favorevoli che fanno ben sperare per questa annata. Il Consorzio Franciacorta, che riunisce 123 cantine situate nel rinomato distretto vinicolo lombardo, ha fornito dati che evidenziano un andamento climatico positivo. Le precipitazioni abbondanti registrate durante la primavera hanno contribuito a un inizio di vendemmia promettente.
Il clima e le sue sfide
Piogge abbondanti e il loro impatto
Nel periodo che va da aprile a giugno, la Franciacorta ha vissuto un trimestre piovoso con quasi 650 mm di pioggia, il dato più elevato dal 1997, superato solo da quello del 2023 che ha visto 482 mm. Le abbondanti piogge sono state accolte favorevolmente dai viticoltori, che hanno potuto beneficiare di una riserva idrica significativa per le viti. Tuttavia, le condizioni climatiche favorevoli per la produzione di uva hanno anche generato sfide, in particolare per quanto riguarda la salute delle piante.
Le malattie fungine nel mirino
La presenza costante di umidità ha favorito la proliferazione di malattie fungine, in particolare della peronospora, un problema particolarmente insidioso per le viti. Durante i mesi di aprile, maggio e giugno, i viticoltori hanno intrapreso misure preventive per proteggere le proprie coltivazioni. Malgrado alcuni danni localizzati da peronospora, la salute generale delle viti è stata mantenuta sotto controllo grazie a pratiche agronomiche attente e a una vigilanza costante.
Prospettive di vendita e produzione
Bilancio della vendemmia
Attualmente, il carico produttivo previsto per la vendemmia 2024 è nella media. Il Consorzio Franciacorta ha rassicurato sullo stato sanitario delle viti, descrivendolo come buono, e prevede che la raccolta proseguirà fino alla fine di agosto. Questo periodo di vendemmia è considerato cruciale non solo per la produzione di vini di alta qualità, ma anche per la promozione del territorio e delle tradizioni locali.
Parole di fiducia dai produttori
Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta, ha espresso ottimismo riguardo alla vendemmia attuale. “Le condizioni climatiche di quest’anno sono state complesse ma i viticoltori hanno saputo affrontarle con grande esperienza,” ha affermato, confermando la fiducia nella qualità delle uve che saranno raccolte. L’anno corrente rappresenta un’opportunità importante per dimostrare l’eccellenza delle produzioni locali e il valore della Franciacorta.
Innovazione e sostenibilità
Strategie per affrontare il cambiamento climatico
Un elemento innovativo che accompagna questa vendemmia è l’allestimento di un laboratorio di microvinificazione. Questo progetto, annunciato da Brescianini, avrà l’obiettivo di analizzare in tempo reale come il modello viticolo della Franciacorta possa adattarsi alle sfide poste dal cambiamento climatico. L’iniziativa rappresenta un passo avanti verso una viticoltura sempre più sostenibile e resiliente.
Sviluppo di conoscenze e formazione
Mario Falcetti, coordinatore del gruppo di lavoro Ricerca e Sviluppo del Consorzio Franciacorta, ha aggiunto che il laboratorio non solo servirà per la sperimentazione, ma anche per la diffusione delle nuove conoscenze e pratiche tra i produttori locali. Inoltre, è previsto lo sviluppo di un’enoteca tecnica dedicata ai vini sperimentali del Franciacorta, strumento utile per monitorare nel tempo l’efficacia delle innovazioni adottate. Questo approccio metterà in luce l’importanza della ricerca nella viticoltura, promuovendo qualità e sostenibilità.
Il Franciacorta, riconosciuto nel 1995 come prima Denominazione di Origine Controllata e Garantita italiana per un vino prodotto esclusivamente con metodo di rifermentazione in bottiglia, continua quindi a dimostrarsi un simbolo di eccellenza nel panorama vitivinicolo nazionale, affrontando le sfide contemporanee con determinazione e competenza.
