Ultimo aggiornamento il 29 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Oggi la città di Viareggio si è riunita intorno ai familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria in occasione del 15° anniversario del tragico evento avvenuto il 29 giugno 2009. Un’affluenza di circa un migliaio di persone ha preso parte alla marcia commemorativa.
Programma del giorno
Il programma della giornata è stato denso di eventi significativi.
Momenti di riflessione e partecipazione
La giornata ha preso avvio con una commovente messa mattutina presso il cimitero della Misericordia, officiata dall’arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti, in presenza di tutti i parroci della città, e con la partecipazione del vicesindaco Valter Alberici a nome dell’amministrazione comunale. Nel pomeriggio, alle 18:30, si è tenuta la lettura a quattro voci intitolata ‘Non c’è mai silenzio‘, con Elisabetta Salvatori, Marco Azzurrini, Luca Barsottelli, Fabrizio Brandi, presso la suggestiva Chiesina dei Pescatori sulla banchina Sud del Canale Burlamacca in Darsena a Viareggio. Da qui ha preso il via, alle ore 21, il corteo di commemorazione che ha percorso le vie cittadine.
Commemorazione e testimonianze
Durante il percorso del corteo sono state fatte tappe significative, come la sosta presso la sede della Croce Verde in via Garibaldi, danneggiata durante la notte della tragedia. I familiari di alcune vittime e rappresentanti di associazioni hanno avuto l’opportunità di prendere la parola, ricordando i loro cari e testimoniando la necessità di giustizia e verità. Il momento clou è stato la lettura dei nomi delle 32 vittime, avvenuta alle ore 23:48 presso la ‘Casina dei Ricordi‘ in via Ponchielli.
Emozioni e impegno
Daniela Rombi, presidente dell’associazione ‘Il Mondo che vorrei‘, ha espresso con commozione: “avevo promesso a mia figlia Emanuela, tra le vittime innocenti di quella tragica notte, che avrei cercato la verità su quanto accaduto a Viareggio. Non possiamo più attendere la pubblicazione delle motivazioni della sentenza bis di Cassazione e continueremo a lottare per giustizia”. La partecipazione attiva della comunità locale e l’impegno dei familiari delle vittime hanno evidenziato una volta ancora la forza dell’unità e della memoria.
Unione e commemorazione
In un gesto di profondo rispetto, familiari, lavoratori e cittadini si sono uniti simbolicamente sulla spiaggia, mentre le bandiere italiane sventolavano a mezz’asta su diversi pennoni come segno di lutto, riproponendo così un’immagine di unità e ricordo.
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Approfondimenti
- 1. Viareggio:
Viareggio è una città situata sulla costa occidentale della Toscana, in Italia. È conosciuta per le sue spiagge, le tradizionali feste di carnevale e la sua lunga tradizione nel settore turistico. Nel testo, Viareggio è menzionata in relazione a una strage ferroviaria avvenuta il 29 giugno 2009, che ha causato la morte di 32 persone. La città commemorava il 15° anniversario di questo tragico evento con una marcia e altri eventi significativi.
2. Lucca:
Lucca è una città storica in Toscana, celebre per le sue mura medievali ben conservate. Nell’articolo, Lucca è menzionata in relazione all’arcivescovo monsignor Paolo Giulietti, che ha presieduto una messa commemorativa per le vittime della strage di Viareggio. L’arcivescovo è una figura religiosa di rilievo nella regione.
3. Daniela Rombi:
Daniela Rombi è la presidente dell’associazione “Il Mondo che vorrei”, menzionata nel testo. La sua figlia Emanuela è tra le vittime innocenti della strage di Viareggio. Daniela Rombi si è impegnata attivamente per cercare giustizia e verità sull’accaduto, dimostrando determinazione e coraggio nel chiedere rendeconto per quanto accaduto a Viareggio.
4. Associazione “Il Mondo che vorrei”:
L’associazione menzionata nel testo è attiva nel cercare giustizia e verità riguardo alla strage avvenuta a Viareggio nel 2009. Il loro impegno è focalizzato sulla memoria delle vittime e sull’ottenere risposte sulle cause dell’incidente e sulle eventuali responsabilità.
5. Strage ferroviaria di Viareggio del 2009:
L’evento storico menzionato nel testo è la strage ferroviaria avvenuta a Viareggio il 29 giugno 2009, causata dal deragliamento e dall’esplosione di un treno merci carico di gas. L’incidente ha provocato la morte di 32 persone e danni ingenti alla città. La commemorazione annuale di questo tragico evento rafforza il ricordo delle vittime e l’impegno per la giustizia da parte dei familiari e della comunità locale.
6. Croce Verde:
La Croce Verde è un’organizzazione di volontariato che si occupa di servizi di ambulanza e pronto soccorso. Nel testo, viene menzionata la tappa del corteo commemorativo presso la sede della Croce Verde a Viareggio, danneggiata durante la strage del 2009. Questo simboleggia il legame tra la comunità e i soccorritori coinvolti durante l’incidente.
