Ultimo aggiornamento il 5 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
Vicenda delle manganellate a Pisa e la sospensione del generale Roberto Vannacci
Nella puntata di “Stasera Italia” del 3 marzo, Vittorio Feltri è stato ospite di Sabrina Scampini, esprimendo le sue opinioni sulla vicenda delle manganellate agli studenti di Pisa e sulla figura del generale Roberto Vannacci. Il generale, possibile candidato della Lega alle elezioni europee, è stato sospeso dall’impiego per 11 mesi e ha subito detrazioni sullo stipendio a seguito di un’indagine interna del ministero della Difesa legata al libro “Il mondo al contrario”.
Le posizioni controverse di Roberto Vannacci e Vittorio Feltri
Il generale Vannacci non ha mai nascosto le sue idee riguardo alle minoranze e ai gay, criticando ad esempio Marco Mengoni per essersi presentato con una gonna al Festival di Sanremo. In un’intervista al “Corriere della Sera”, Vannacci ha espresso il suo disappunto riguardo all’esibizionismo e all’opinione che considerare l’essere gay come normale non sia corretto. D’altra parte, Vittorio Feltri è stato coinvolto in un processo per istigazione all’odio razziale a causa delle sue dichiarazioni sulla inferiorità dei meridionali in diversi aspetti. Feltri difende le sue posizioni sostenendo che non intende offendere, ma solo esporre la realtà circa differenze territoriali e che le persone del Sud si recano al Nord per cure e servizi.
Le opinioni di Vittorio Feltri sulla diversità sessuale e la libertà di espressione
Sollecitato da Sabrina Scampini riguardo alle parole del generale Vannacci, Vittorio Feltri condivide la visione del militare ma sottolinea che ognuno ha il diritto di formare le proprie opinioni senza essere influenzato da terzi. Feltri sottolinea che esistono differenti punti di vista sull’argomento e che non è errato esprimere opinioni diverse. Riguardo all’orientamento sessuale, Feltri sostiene che ognuno è libero di essere come desidera senza essere giudicato come “anormale”. Tuttavia, la conduttrice interviene per rimarcare che la diversità è normale e che ognuno ha il diritto di esprimersi liberamente, respingendo così un’eventuale discriminazione o pregiudizio nei confronti delle differenze individuali.