Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione
Nuovi video emergono nell’inchiesta sulla presunta violenza sessuale a casa di Ignazio La Russa
Sono emersi nuovi dettagli nell’inchiesta sulla presunta violenza sessuale avvenuta a casa di Ignazio La Russa, presidente del Senato italiano, la notte del 18 maggio. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sono stati trovati dei video girati con i telefonini che documentano l’accaduto. La ragazza che ha denunciato di essere stata vittima di stupro afferma di non ricordare nulla degli eventi, ma nei fotogrammi dei video sembra essere cosciente e partecipe. Tuttavia, i video da soli non possono dimostrare se il suo stato mentale fosse alterato a causa dell’alcol e delle sostanze che aveva assunto.
I video potrebbero cambiare il corso dell’inchiesta
La scoperta dei video potrebbe cambiare il corso dell’inchiesta, poiché i magistrati devono stabilire se la giovane abbia prestato o meno il suo consenso agli atti sessuali. La Russa jr, figlio di Ignazio La Russa, e il suo amico dj Tommy sostengono che la ragazza abbia acconsentito. Tuttavia, la valutazione della situazione è complicata dalla possibile interazione tra un disturbo psicologico della ragazza, gli psicofarmaci assunti nei giorni precedenti e l’effetto di alcol e droghe. La ragazza aveva già consumato due bicchieri di vino prima di arrivare in discoteca, dove ha poi bevuto tre gin tonic, alcuni “shot” di tequila e forse altre sostanze.
Nuovi sviluppi nell’inchiesta
La scoperta dei video è avvenuta grazie a un giovane conoscente del dj, che ha fatto riferimento a un’immagine di cui non si era parlato durante l’audizione con la Polizia. Tuttavia, non sapeva di essere intercettato dagli investigatori. Gli sviluppi successivi hanno portato alla luce più di un video girato a casa di La Russa. L’inchiesta è ancora in corso e i magistrati dovranno valutare attentamente tutte le prove disponibili per giungere a una conclusione.
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