Villa Fiorelli rappresenta un’importante area verde nel cuore dell’Appio Tuscolano, un quadrante densamente popolato di Roma. Con una superficie di soli 9.000 metri quadrati, pari a un campo da calcio, questa villa è un prezioso punto di riferimento per gli abitanti del quartiere. Tuttavia, recenti eventi climatici hanno creato problemi significativi, rendendo alcune aree inaccessibili e ponendo interrogativi sulla manutenzione del parco.
Il 9 settembre scorso, un violento temporale ha colpito la capitale, lasciando dietro di sé danni ingenti. Non si è trattato dell’ormai noto downburst, ma di una tempesta che ha provocato la caduta di alberi e danni agli arredi della villa. Testimonianze locali parlano di alberi crollati nel vialetto di Villa Fiorelli, che sono rimasti lì per diversi giorni prima della rimozione. Una residente ha documentato con fotografie il periodo in cui un grosso albero è rimasto a terra, illustrando la difficoltà di accesso in quel momento.
Estella Marino, assessore municipale all’ambiente, ha riconosciuto che la villa, insieme a Villa Lais, ha subito un colpo significativo a causa del maltempo. Villa Lais è stata chiusa per alcuni giorni per valutare le condizioni delle alberature, evidenziando la gravità della situazione non solo per Villa Fiorelli, ma per l’intera area.
A distanza di due settimane dagli eventi atmosferici, la situazione a Villa Fiorelli rimane complessa. L’assessorato ha confermato che, nonostante i quasi 150 interventi effettuati dopo il maltempo, tra cui il taglio degli alberi caduti, ci sono ancora tronchi da rimuovere. Alcuni di questi sono stati contrassegnati con nastro giallo, ma il loro smaltimento non è avvenuto con la necessaria rapidità.
Per gli abitanti dell’Appio Tuscolano, la villa rappresenta un bene prezioso. Dopo i danni, rimangono disponibili solo Piazza Ragusa, che è stata oggetto di un ripristino parziale, ma non soddisfa pienamente le esigenze di un quadrante che ospita migliaia di famiglie. Malgrado le promesse dell’amministrazione comunale di avviare una rigenerazione urbana, il verde attualmente esistente necessita di urgente attenzione e manutenzione.
Un ulteriore problema emerso dagli abitanti riguarda la gestione delle acque meteoriche. Alcuni vialetti della villa si allagano con piogge più intense, segnalando il malfunzionamento dei tombini progettati per drenare l’acqua piovana. Gli abitanti hanno sollevato l’allerta, sottolineando che, oltre alla rimozione degli alberi caduti, sarebbe opportuno controllare e riparare il sistema di drenaggio dell’area.
Nel contesto di un quadrante così popoloso, la manutenzione di spazi verdi come Villa Fiorelli non è solo una questione estetica, ma anche di sicurezza e benessere per i residenti. Con una riorganizzazione adeguata, la villa potrebbe non solo tornare a essere un significativo polmone verde, ma anche un luogo di aggregazione e relax per le famiglie nel quartiere. L’auspicio è che le autorità competenti riconoscano l’importanza di queste aree e intervengano prontamente per ripristinare la situazione.
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