Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
A Valenza, nel cuore del basso Monferrato, si trova Villa la Voglina, una storica dimora che ha visto il passaggio di figure di spicco come Napoleone Bonaparte. Questa villa, ora sul mercato con un prezzo di partenza di 4 milioni di euro, presenta un mix affascinante di storia, architettura e paesaggio naturale, rendendola non solo un’opzione immobiliare di lusso, ma anche un’importante testimonianza del patrimonio culturale italiano. La vendita è gestita in esclusiva dalla società Building Heritage – Forbes Global Properties.
la storicità di villa la voglina
Un angolo di storia
Villa la Voglina è nota per il suo legame con Napoleone, che qui soggiornò brevemente prima della celebre Battaglia di Marengo del 14 giugno 1800, un evento cruciale che segnò il corso delle guerre napoleoniche in Italia. La villa sorge su una collina prospiciente Valenza e Alessandria, offrendo una vista privilegiata sul paesaggio circostante, un fattore che contribuì alla scelta della sua posizione strategica. La dimora non solo accoglieva Napoleone e i suoi ufficiali, ma ha anche una ricca storia come antico convento risalente al 1700, che le conferisce un fascino unico.
Un patrimonio architettonico
Il progetto architettonico di Villa la Voglina è attribuito a Filippo Juvarra, un importante architetto piemontese. La villa si distingue per la sua configurazione a ferro di cavallo e per i suoi interni straordinari, caratterizzati da saloni dalle volte affrescate e da decorazioni in stucco. Con oltre 3.300 metri quadrati di superficie, la dimora è dotata di più di trenta stanze. Ogni angolo della villa racconta una storia e testimonia la grandezza e la ricchezza culturale del periodo in cui fu costruita.
caratteristiche della villa
Spazi e configurazione
La villa è disposta su vari livelli e include una serie di camere progettate per il massimo comfort, come suite con bagno privato e spazi comuni eleganti. Tra le peculiarità dell’immobile si possono trovare anche zone dehor e una cappella privata, il tutto immerso in un contesto di grande bellezza naturale. La dependance e l’area in stile borgo offrono ulteriori opportunità di sviluppo e personalizzazione per gli acquirenti.
Il parco e la natura circostante
Villa la Voglina si estende su 25 ettari di terreno, impreziosita da un parco secolare che ospita una varietà di flora e fauna. La presenza di alberi secolari e un giardino all’italiana, un tipo di giardino caratterizzato da una simmetria geometrica e da un’accurata pianificazione paesaggistica, elevano ulteriormente il valore della proprietà. Inoltre, l’area è nota per la produzione spontanea di tartufi neri estivi, un ulteriore elemento che aggiunge prestigio alla già ricca offerta naturale.
una protezione culturale
Riconoscimento ufficiale
Grazie alla sua ricca storia e alle sue caratteristiche architettoniche, Villa la Voglina ha ricevuto riconoscimenti ufficiali dal ministero dei Beni culturali italiano, che l’ha classificata come patrimonio “di interesse particolarmente importante”. Questo status sottolinea l’importanza culturale della villa e ne esalta il valore intrinseco come bene storico. Cinzia Romanelli, CEO di Building Heritage – Forbes Global Properties, ha affermato l’importanza di questa classificazione, che non solo accresce il prestigio della villa, ma evidenzia anche il potenziale della zona come destinazione culturale e turistica.
Villa la Voglina rappresenta dunque non solo un’opportunità di investimento, ma anche un legame con la storia, offrendo a potenziali acquirenti la possibilità di possedere una parte della nostra eredità culturale.
