Ultimo aggiornamento il 8 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Una giornata di ordinaria amministrazione si trasforma in un incubo per due agenti di polizia a Milano, vittime di una violenta aggressione durante un controllo di routine. Il bilancio dell’episodio è di due poliziotti feriti e quattro persone arrestate, con l’uso di un taser per sedare la furia dei malintenzionati.
La rissa in piazza Insubria: due agenti aggrediti durante un controllo
Siamo a Milano, in piazza Insubria, poco dopo le 14.30. Due agenti di polizia stanno effettuando un controllo di routine su un pregiudicato 34enne di nazionalità tunisina, irregolare sul territorio italiano. A carico dell’uomo pende un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Lecce. Quello che sembrava un controllo di routine si trasforma in una vera e propria rissa quando il tunisino, in preda all’ira, aggredisce i due poliziotti.
‘uomo, forse consapevole delle conseguenze che avrebbe dovuto affrontare, non ci pensa due volte e si scaglia contro i due agenti, infliggendo loro lesioni ed ecchimosi. La situazione degenera ulteriormente quando altri tre connazionali del 34enne, tutti irregolari e di età compresa tra i 19 e i 26 anni, decidono di intervenire in sua difesa, aggravando ulteriormente la situazione.
‘intervento delle forze dell’ordine e l’uso del taser: quattro arresti
Di fronte alla violenta aggressione, gli altri colleghi degli agenti feriti accorrono in loro aiuto. La situazione è caotica e confusa, ma gli agenti riescono a mantenere la calma e a gestire la situazione con professionalità. Per sedare la furia del 34enne, si rende necessario l’uso di un taser, un’arma non letale che emette scariche elettriche.
Grazie all’intervento dei rinforzi, i quattro uomini vengono infine bloccati e arrestati. Il 34enne tunisino viene arrestato in esecuzione dell’ordinanza a suo carico e denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. suoi tre connazionali, invece, vengono arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.
due agenti feriti, invece, vengono trasportati in ospedale per le cure del caso. Fortunatamente, le loro condizioni non destano preoccupazione: entrambi riportano lesioni ed ecchimosi, con una prognosi di 15 giorni ciascuno.
Questo episodio di violenza ai danni delle forze dell’ordine riaccende i riflettori sulla sicurezza nelle città italiane e sulla necessità di un controllo più capillare del territorio per prevenire simili aggressioni. La polizia, come sempre, continua a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini e per contrastare il crimine in tutte le sue forme.