Violenza di genere a Napoli: oltre 960 uomini arrestati nel 2023 con nuovi strumenti di protezione

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Violenza di genere a Napoli: oltre 960 uomini arrestati nel 2023 con nuovi strumenti di protezione - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 by Redazione

La situazione della violenza di genere a Napoli e provincia risulta allarmante: nei primi otto mesi del 2023, ben 964 uomini sono stati accusati di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti delle donne. Questi dati, diffusi dal comando provinciale dei carabinieri di Napoli, evidenziano un fenomeno drammatico che richiede un’urgente attenzione da parte delle istituzioni e della società. Le forze dell’ordine stanno implementando misure innovative per affrontare la violenza di genere, contribuendo a creare un contesto più sicuro per le vittime.

Dati allarmanti: arresti e denunce

Statistiche di violenza di genere nel 2023

Il report dei carabinieri rivela che, tra gennaio e agosto, si sono registrati in media quattro episodi di violenza al giorno, con un totale di 120 casi mensili. Di questi, 267 uomini sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre 697 hanno ricevuto denunce a piede libero. Questi numeri testimoniano un trend preoccupante che coinvolge quattro procure: Napoli, Torre Annunziata, Napoli Nord e Nola. La costante presenza delle forze dell’ordine è fondamentale per scoraggiare tali comportamenti e garantire la sicurezza delle donne.

Un fenomeno che coinvolge tutte le fasce sociali

La violenza di genere non riconosce confini socioeconomici ed è un problema diffuso che colpisce donne di tutte le età e contesti. I casi documentati dai carabinieri non riguardano solo le situazioni di maltrattamento fisico, ma anche atti persecutori che influiscono profondamente sulla vita delle vittime. La crescita dei casi denunciati è un segnale positivo, che indica una maggiore consapevolezza e disponibilità da parte delle donne a chiedere aiuto. Tuttavia, l’alta incidenza di episodi di violenza rimane un dato inquietante che invita alla riflessione e all’azione.

Strumenti innovativi al servizio delle vittime

La legge sull’arresto in differita

Una delle novità principali nel contrasto alla violenza di genere è l’entrata in vigore della legge varata a dicembre 2023, che introduce l’arresto in differita. Grazie a questo strumento, i carabinieri possono intervenire tempestivamente sulla base di prove ricevute dalle vittime, come video, foto, chat e localizzazioni GPS, raccolte entro 48 ore dagli atti di violenza. Questo approccio mira a rafforzare l’efficacia delle indagini e a garantire una risposta immediata alle denunce, rendendo più difficile per gli aggressori sfuggire alla giustizia.

Ambienti dedicati all’ascolto delle vittime

Per offrire un supporto concreto alle donne che si trovano in situazioni di violenza, sono state realizzate quattro stanze di ascolto, denominate “Stanza tutta per sé“. Questi spazi, creati grazie alla collaborazione con il Soroptimist International Club Napoli, sono stati collocati in punti strategici della città e della provincia, ovvero a Capodimonte e nel quartiere Stella per Napoli, e a Caivano e Ercolano per la provincia. Le stanze sono progettate per garantire un ambiente sicuro e accogliente, dove le vittime possono parlare liberamente delle loro esperienze con personale qualificato.

Innovazioni tecnologiche per la sicurezza delle donne

L’iniziativa “Mobile Angel”

A supporto della sicurezza delle vittime, è stato introdotto un dispositivo innovativo chiamato “Mobile Angel“, un orologio smart connesso a un’applicazione dedicata, Bright Sky. Questo strumento offre la possibilità di inviare richiesta di intervento ai carabinieri in situazioni di emergenza. La sperimentazione di questo innovativo dispositivo, avviata nel 2022, ha mostrato risultati incoraggianti, aumentando la sensazione di sicurezza tra le vittime e fornendo una deterrenza per coloro che potrebbero attuare violenze.

Il “violentometro”: strumento di autovalutazione

Per combattere la violenza di genere in modo efficace, è fondamentale che le vittime possano identificare i segni premonitori di abusi. A tal proposito, il comando generale dei carabinieri offre un “violentometro“, un questionario consultabile in forma anonima sul sito ufficiale dell’Arma. Questo strumento consente alle donne di valutare la loro situazione e di comprendere la gravità degli atti subiti, fornendo informazioni utili per agire e difendersi.

Questi sforzi dimostrano l’impegno concreto delle forze dell’ordine nel combattere la violenza di genere a Napoli e provincia, ma è fondamentale che la società intera si mobiliti per affrontare e sconfiggere questa piaga sociale.

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