Introduzione
Un uomo di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato a Reggio Calabria per maltrattamenti aggravati in famiglia. ‘uomo avrebbe aggredito la moglie nel loro appartamento, alla presenza dei sei figli minorenni, e avrebbe distrutto diversi mobili prima di fuggire. La vittima ha chiamato il Nue 112 per dare l’allarme e l’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere.
La violenza si è consumata nell’abitazione della coppia, dove l’uomo si è recato con la scusa di recuperare alcuni effetti personali. Dopo aver sfondato la porta, ha aggredito la moglie afferrandola per il collo e minacciandola con un martello. La donna, in preda al panico, ha chiamato il Nue 112 per chiedere aiuto, ma durante la telefonata è svenuta. La centrale operativa ha subito inviato una volante e il personale medico del 118.
Dopo l’aggressione, l’uomo ha distrutto diversi mobili e alcune porte dell’appartamento utilizzando due martelli diversi. In seguito è fuggito, ma le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo e ad arrestarlo poco dopo. sei figli minorenni della coppia sono stati trovati in lacrime dagli agenti delle Volanti, che hanno prestato loro le prime cure.
Dopo essere stata soccorsa, la donna ha raccontato agli agenti diversi episodi di violenza subita ad opera del marito. La vittima ha quindi sporto denuncia e l’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto dell’uomo, disponendo la misura cautelare in carcere. ‘uomo è accusato di maltrattamenti aggravati in famiglia e dovrà rispondere delle proprie azioni davanti alla legge.
La violenza domestica è un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso, che colpisce in maggioranza le donne e i minori. È importante denunciare ogni forma di violenza subita e non sottovalutare segnali di pericolo. Le forze dell’ordine e le istituzioni sono a disposizione delle vittime per offrire supporto e protezione. In caso di emergenza, è possibile chiamare il Nue 112 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e del personale medico.
La prevenzione della violenza domestica passa innanzitutto attraverso l’educazione e la sensibilizzazione sul tema. È importante promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza tra i generi, a partire dai più giovani. Inoltre, è fondamentale offrire sostegno alle vittime, fornendo loro strumenti e risorse per uscire dalla spirale della violenza e ricostruire la propria vita. Le istituzioni e le associazioni presenti sul territorio sono un punto di riferimento importante per chi subisce violenza.
In Italia esiste una rete di sostegno alle vittime di violenza domestica, composta da centri antiviolenza, case rifugio e sportelli di ascolto. Questi servizi offrono assistenza legale, psicologica e sociale alle vittime, accompagnandole nel percorso di fuoriuscita dalla violenza. Inoltre, esistono numeri verdi e chat di supporto attivi 24 ore su 24, a cui è possibile rivolgersi in caso di emergenza. È importante sapere che non si è soli e che esistono risorse e strumenti per uscire dalla violenza.
La scrittrice e attivista Claudia Conte ha ricevuto il Premio Internazionale Buone Pratiche, un importante…
Danni irreparabili al litorale di Ostia Roma, 15 gennaio – Le recenti mareggiate hanno nuovamente…
Il Comune di Nemi inaugura due iniziative gratuite per favorire la mobilità e promuovere il…
Il Presidente Giovanni Libanori dell’ASP San Michele ha recentemente accolto l’On. Roberta Della Casa, Consigliera…
Se stai cercando opportunità per il lavoro estivo 2025 nel settore turistico e del benessere,…
La comunità di Nemi festeggia l’inizio dei tanto attesi lavori di ricostruzione dei tre ponti…