Ultimo aggiornamento il 22 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Un’altra aggressione ai danni del personale medico si è verificata nell’ospedale di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Questa volta, un uomo ha distrutto la sala d’attesa dell’ospedale Santa Maria delle Grazie perché sua moglie, in codice verde, era in attesa di cure. Inoltre, la donna ha aggredito un’operatrice socio-sanitaria, che è finita in pronto soccorso in codice rosso a causa di un trauma cranico. ‘associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha reso noto l’episodio su Facebook e ha chiesto maggiore protezione per il personale medico.
Aggressione nell’ospedale di Pozzuoli: la sala d’attesa distrutta e un’operatrice socio-sanitaria aggredita
Un uomo, visibilmente spazientito per l’attesa della moglie in codice verde, ha distrutto la sala d’attesa dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. La donna, che soffriva di colica renale, era stata assegnata a un codice verde, che prevede un’attesa. ‘uomo, improvvisamente, ha perso la testa e ha iniziato a distruggere tutto ciò che si trovava a portata di mano.
Ma non è finita qui. La moglie dell’uomo, seguendo l’esempio del marito, ha aggredito un’operatrice socio-sanitaria, causandole un trauma cranico. La donna le ha messo una mano in faccia e l’ha fatta sbattere violentemente contro la porta di ferro del codice rosso. ‘operatrice socio-sanitaria è stata immediatamente trasferita in pronto soccorso con una prognosi di due giorni.
La polizia è intervenuta in ospedale per raccogliere le testimonianze dell’accaduto.
Mancanza di fondi e carenza di personale: la situazione critica negli ospedali pubblici
La violenza nei confronti del personale medico è un fenomeno in costante aumento negli ospedali pubblici. La situazione è resa ancora più critica dalla carenza di personale e dalla riduzione dei fondi per la sanità da parte del governo centrale.
Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha sottolineato come “Il Ministro aveva annunciato una stretta con pene più severe e presidi di forze dell’ordine nei pronto soccorso, ma purtroppo ad oggi non si riscontrano miglioramenti. Il personale medico finisce sempre più spesso in codice rosso aggredito da chi si trova in codice verde e pretende di saltare le file. ‘altronde, sono rarissimi i casi in cui gli aggressori hanno avuto una condanna per le loro azioni e questo di fatto autorizza tutti a fare quello che gli pare. La riduzione dei fondi per la sanità da parte del governo centrale sta creando ancora più disagi e trasformando gli ospedali pubblici in campi di battaglia. benestanti possono rivolgersi alle strutture private mentre tutti gli altri hanno sempre meno servizi. Una vergogna.“
‘associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha chiesto maggiori tutele per il personale medico e una maggiore attenzione da parte del governo centrale per la sanità pubblica. È necessario garantire la sicurezza dei sanitari e dei pazienti negli ospedali e assicurare alla giustizia gli aggressori.