Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto: Una studentessa è stata vittima di una violenza sessuale lo scorso 8 maggio a Roma, adescata alla fermata dell’autobus da un uomo che, con la scusa di chiedere informazioni stradali, l’ha convinta a salire in macchina. La polizia ha arrestato un 39enne romano, Simone Borgese, con l’accusa di violenza sessuale aggravata. ‘uomo aveva già scontato 7 anni di carcere per aver violentato e rapinato una tassista nel 2015.
Prima parte: ‘adescamento e la violenza
Una studentessa si trovava alla fermata dell’autobus in via della Magliana quando un’auto si è fermata accanto a lei. ‘uomo alla guida le ha chiesto informazioni stradali per raggiungere il Raccordo. La ragazza, utilizzando un’app di mappe stradali, ha fornito le indicazioni richieste all’uomo che, mostrandole il cellulare completamente scarico, l’ha invitata a salire in macchina per accompagnarlo.
La giovane, presa alla sprovvista e vedendo l’uomo in difficoltà, è salita a bordo. A quel punto, il 39enne ha preso il suo cellulare, fingendo di fare una telefonata, e ha iniziato a farle avances insistenti. La studentessa è stata poi portata in una zona isolata e costretta a subire una violenza. Solo dopo, l’uomo le ha restituito lo smartphone e l’ha riaccompagnata nei pressi di Villa Bonelli.
Seconda parte: Le indagini e l’arresto
Gli investigatori del Distretto San Giovanni, sulla base delle informazioni e delle descrizioni fornite dalla vittima, hanno avviato le indagini, esaminando le immagini del sistema di videosorveglianza presenti sul tragitto percorso dall’uomo. Durante la denuncia, la polizia ha mostrato alla ragazza un album fotografico contenente alcuni uomini somiglianti a quello descritto, e lei ha riconosciuto l’aggressore.
Gli agenti hanno quindi rintracciato e identificato l’uomo, un 39enne romano, per il quale l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il suo nome è Simone Borgese, un uomo con precedenti penali per violenza sessuale e rapina, che aveva già scontato 7 anni di carcere a Rieti per aver violentato e rapinato una tassista nel 2015.
La violenza sessuale è un reato grave e purtroppo ancora molto diffuso nella società. Le autorità continuano a lavorare instancabilmente per assicurare alla giustizia i responsabili di tali crimini e per fornire supporto e protezione alle vittime. In questo caso, la collaborazione tra la vittima e le forze dell’ordine ha permesso di identificare e arrestare il colpevole in tempi rapidi, dimostrando l’importanza della denuncia e della fiducia nelle istituzioni.
‘episodio avvenuto a Roma lo scorso 8 maggio è un altro triste esempio di come la violenza sessuale possa colpire chiunque, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. È fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, promuovere la cultura del consenso e lavorare per prevenire e contrastare tali crimini.
