Ultimo aggiornamento il 20 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Prima parte: “‘aggressione sessuale e la denuncia”
“‘aggressione sessuale: la ragazza attirata in cabina con una scusa”
La violenza sessuale di gruppo ai danni della giovane studentessa si è consumata a bordo della nave da crociera, in un momento di svago e divertimento per i passeggeri. La ragazza, che era in gita scolastica con la classe, si era imbarcata nel porto di Civitavecchia, ignara di ciò che le sarebbe accaduto. tre aggressori, di nazionalità francese, invece, erano saliti a bordo nel porto di Marsiglia.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i tre uomini avrebbero attirato la ragazza in cabina con una scusa, per poi aggredirla sessualmente. La giovane, in stato di shock, ha trovato la forza di denunciare l’accaduto al comandante della nave, che ha immediatamente allertato la polizia di frontiera del porto di Genova.
“La denuncia: la ragazza in stato di shock racconta l’accaduto”
La denuncia della ragazza è stata fondamentale per l’avvio delle indagini e per l’arresto dei tre aggressori. La giovane, in stato di shock, ha raccontato al comandante della nave ciò che era appena accaduto, fornendo una descrizione dettagliata dei tre uomini e della cabina in cui era stata aggredita.
Il comandante, dopo aver prestato le prime cure alla ragazza, ha immediatamente allertato la polizia di frontiera del porto di Genova, che ha bloccato la nave per consentire le prime indagini. La ragazza, invece, è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso e per essere sottoposta a un esame medico-legale.
Seconda parte: “Le indagini e l’arresto dei tre aggressori”
“Le indagini: l’analisi delle telecamere di videosorveglianza”
Le indagini sulla violenza sessuale di gruppo ai danni della ragazza di 19 anni sono state avviate immediatamente dopo la denuncia. La polizia di frontiera del porto di Genova, in collaborazione con la squadra mobile della Questura, ha effettuato una serie di accertamenti, tra cui l’analisi delle telecamere di videosorveglianza della nave.
Grazie alle immagini registrate dalle telecamere, gli investigatori sono riusciti a identificare i tre aggressori e a ricostruire la dinamica dell’aggressione. Inoltre, la perquisizione della cabina in cui è avvenuta la violenza sessuale ha permesso di raccogliere importanti elementi di prova.
“‘arresto: i tre aggressori fermati nel porto di Genova”
‘arresto dei tre aggressori è avvenuto nel porto di Genova, subito dopo lo sbarco dalla nave da crociera. tre uomini, di nazionalità francese, sono stati fermati dalla polizia di frontiera e dalla squadra mobile della Questura, che li hanno portati in Questura per l’interrogatorio.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre uomini avrebbero agito in concorso, con la consapevolezza di compiere un’azione illecita. Inoltre, le testimonianze raccolte e le prove raccolte hanno permesso di confermare la versione dei fatti fornita dalla ragazza.
tre aggressori, dopo l’interrogatorio, sono stati trasferiti nel carcere di Marassi, in attesa di essere giudicati per il reato di violenza sessuale di gruppo. La ragazza, invece, è stata seguita da un team di psicologi e di assistenti sociali, che le stanno fornendo il sostegno necessario per superare il trauma subito.