Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 by Francesca Monti
Una storia agghiacciante di violenza sessuale si è consumata nei giorni scorsi alla periferia di Roma, dove una ragazza di 20 anni è stata vittima di un brutale stupro da parte di due uomini. La giovane, adescata su Instagram, ha accettato di incontrare i due per un aperitivo, ma l’incontro si è trasformato in un incubo quando, con la scusa di accompagnarla alla metro, l’hanno portata in un appartamento e violentata. La vittima, ricoverata in ospedale con una prognosi di 40 giorni, ha sporto denuncia e le indagini della polizia sono già in corso.
Prima parte: ‘adescamento su Instagram e l’incontro per l’aperitivo
La vicenda ha inizio su Instagram, dove la 20enne è stata contattata da due ragazzi che le hanno proposto di incontrarsi per un aperitivo. La giovane, ignara della trappola che le stava per essere tesa, ha accettato l’invito, senza immaginare che quell’incontro si sarebbe trasformato in una terribile esperienza.
Durante l’appuntamento, i due uomini hanno approfittato della situazione per guadagnarsi la fiducia della ragazza, che si è sentita a suo agio nel loro compagnia. Tuttavia, al termine dell’incontro, la situazione è precipitata quando i due, con la scusa di accompagnarla alla metro, l’hanno condotta in un appartamento alla periferia di Roma.
Seconda parte: La violenza sessuale e il ricovero in ospedale
Una volta dentro l’appartamento, i due uomini hanno rivelato le loro reali intenzioni, trasformando l’incontro in un incubo per la giovane. La 20enne è stata violentata da entrambi e, dopo l’aggressione, è riuscita a fuggire e a raggiungere il fidanzato, che l’ha trovata sotto shock davanti a un bar a Torre Angela.
Il fidanzato, resosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente chiamato i soccorsi e la ragazza è stata ricoverata in ospedale con una prognosi di 40 giorni. Oltre alle ferite fisiche, la vittima dovrà affrontare un lungo percorso di guarigione psicologica per superare il trauma subito.
Terza parte: La denuncia e le indagini della polizia
Dopo il ricovero, la 20enne ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto, dando il via alle indagini della polizia. Gli agenti stanno lavorando per identificare e rintracciare i due aggressori, analizzando le conversazioni su Instagram e le telecamere di sorveglianza presenti nella zona dell’appartamento.
La speranza è che i responsabili di questo orrendo crimine vengano presto assicurati alla giustizia e che la vittima possa ottenere il risarcimento e il sostegno necessari per ricostruire la sua vita. Questa vicenda, purtroppo, ricorda ancora una volta l’importanza di prestare attenzione ai pericoli che si possono nascondere dietro gli incontri online e di adottare sempre le dovute precauzioni per tutelare la propria sicurezza.