Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Un’analisi recente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in luce dati allarmanti riguardo alla violenza subita dalle ragazze adolescenti. La ricerca, pubblicata su The Lancet Child & Adolescent Health, evidenzia che il 24% delle adolescenti che hanno avuto una relazione sperimentano violenza fisica o sessuale dai partner entro i 20 anni, con un 16% di casi segnalati nell’ultimo anno. Questi dati pongono l’accento sulla necessità di interventi urgenti e misure di prevenzione per affrontare questa grave problematica sociale e sanitaria.
La diffusione della violenza tra le adolescenti
Disparità globali
La violenza contro le ragazze adolescenti è un problema che si manifesta in diversa misura in tutto il mondo. Secondo il report dell’OMS, l’Oceania e l’Africa subsahariana centrale sono le aree più colpite, con tassi rispettivamente del 47% e del 40%. Al contrario, le regioni dell’Europa centrale e dell’Asia centrale mostrano i tassi più bassi, attestandosi intorno al 10% e all’11%. Questa diversità regionale indica che la violenza di genere è influenzata da fattori culturali, economici e sociali che variano significativamente tra i diversi Paesi.
Fattori di rischio
I dati suggeriscono che la violenza di partner è più prevalentemente riscontrata in nazioni con basso reddito economico. Qui si osservano condizioni in cui le ragazze hanno un accesso limitato all’istruzione secondaria e diritti legali deboli riguardo alla proprietà e all’eredità. Il fenomeno del matrimonio precoce aggrava ulteriormente questa situazione: molte ragazze vengono unite in matrimonio prima dei 18 anni, portando a potenti squilibri di potere e a una crescente vulnerabilità agli abusi. La ricerca sottolinea come queste dinamiche rendano le adolescenti particolarmente suscettibili a violenze che possono avere gravi ripercussioni a lungo termine.
Le conseguenze della violenza di genere
Effetti sulla salute mentale e fisica
Le ripercussioni della violenza contro le ragazze adolescenti si estendono ben oltre il trauma fisico. Gli effetti psicologici comprendono un aumento dei casi di depressione e disturbi d’ansia, gravidanze indesiderate e infezioni sessualmente trasmissibili. La violenza di genere non solo complica la vita immediata delle vittime, ma rappresenta anche un ostacolo significativo al loro sviluppo scolastico e alle prospettive future.
Il dottor Pascale Allotey, alla direzione del Dipartimento di ricerca e salute sessuale dell’OMS, ha sottolineato l’importanza di “considerare queste violenze come un grave problema di salute pubblica.” Questo approccio richiede una maggiore attenzione alla prevenzione e al supporto per le adolescenti colpite.
Quali azioni intraprendere?
Il rapporto dell’OMS pone l’accento sulla necessità di fornire servizi di supporto robusti e misure preventive efficaci. Ciò include l’implementazione di programmi scolastici per educare sia ragazzi che ragazze sulle relazioni sane e sulla prevenzione della violenza. Altre proposte comprendono il rafforzamento delle leggi a tutela dei diritti delle donne e delle ragazze, nonché l’emancipazione economica, data la mancanza di risorse indipendenti delle adolescenti.
La dottoressa Lynnmarie Sardinha, autrice dello studio, ha evidenziato che “affinché si possa davvero porre fine alla violenza di genere, i Paesi devono adottare politiche e programmi specifici che promuovano l’uguaglianza di genere e garantiscano l’accesso all’istruzione secondaria per tutte le ragazze, combattendo al contempo pratiche dannose come il matrimonio infantile.”
La situazione attuale in paesi in conflitto
Esempi di violenza in contesti critici
Un drammatico esempio della violenza di genere è emerso recentemente nel Sudan, dove la Ong Human Rights Watch ha documentato gravi abusi sessuali, inclusi stupri di gruppo e matrimoni forzati da parte delle Forze di supporto rapido e delle Forze armate sudanesi. Questa violenza si è intensificata a Khartoum, capitale del Sudan, dal momento in cui è scoppiato il conflitto. Secondo il Sudan Household Health Survey, un terzo della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, con il 25% in condizioni di povertà estrema.
Testimonianze di vittime
La documentazione raccolta da Human Rights Watch si basa su testimonianze di professionisti che hanno assistito le vittime di violenza sessuale. Sono state registrate oltre 262 sopravvissute, con età variabile tra i nove e i sessanta anni, molte delle quali riportano traumi fisici e psicologici. Le volontarie stesse, in cerca di aiutare le sopravvissute, sono state soggette a violenza.
In risposta alle accuse, entrambe le fazioni coinvolte nel conflitto hanno negato responsabilità. Tuttavia, le testimonianze continuano a illustrare il clima di paura e violenza che persiste in queste aree vulnerabili, evidenziando la necessità di un’azione decisiva da parte della comunità internazionale.
Le statistiche e le storie di vita di ragazze e donne vittime di violenza di genere richiedono una risposta collettiva. Occorre intensificare gli sforzi per affrontare queste problematiche in modo efficace e globale, ponendo tanta attenzione su diritti, supporto ed educazione.
