Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Problemi finanziari per Visibilia Editore: bilancio e assetti organizzativi inadeguati
Il Tribunale civile di Milano ha ordinato una relazione ispettiva su Visibilia Editore, una delle società del gruppo fondato dalla ministra Santanchè, in seguito a una causa promossa da alcuni piccoli soci. Secondo la relazione, il bilancio al 31 dicembre 2022 e la relazione semestrale al 30 giugno 2023 non sono stati correttamente predisposti e gli assetti organizzativi, contabili e amministrativi risultano inadeguati. Inoltre, la continuità aziendale della società è stata messa in dubbio.
La relazione ispettiva, redatta dalla commercialista Daniela Maria Ausilia Ortelli, evidenzia che il vincolo di destinazione sugli immobili della dott.ssa Garnero Santanchè, anziché costituire una garanzia per Visibilia Editore, ha in realtà ridotto la società. La relazione è stata depositata dopo quasi 4 mesi di lavoro e ha coinvolto un gruppo di soci di minoranza, guidati da Giuseppe Zeno e assistiti dall’avvocato Antonio Piantadosi.
Debiti infragruppo e garanzia sulla casa di Santanchè
La relazione ispettiva, che si estende per 26 pagine, analizza anche i debiti infragruppo della galassia Visibilia, di cui la ministra Santanchè è stata presidente fino a gennaio 2022. Inoltre, viene menzionato l'”accollo” dei debiti da parte della senatrice di Fdi, che ha messo come garanzia la sua casa milanese del valore di quasi 6 milioni di euro.
Visibilia Editore in composizione negoziata della crisi
La situazione finanziaria precaria di Visibilia Editore ha portato l’azienda a intraprendere una composizione negoziata della crisi. Questa procedura consente all’azienda di negoziare con i creditori per trovare una soluzione che eviti il fallimento. La relazione ispettiva del Tribunale civile di Milano mette in luce i problemi finanziari e organizzativi che hanno portato a questa situazione.
In conclusione, Visibilia Editore, società del gruppo fondato dalla ministra Santanchè, si trova in una situazione finanziaria difficile. Il Tribunale civile di Milano ha evidenziato problemi nel bilancio e negli assetti organizzativi, mettendo in dubbio la continuità aziendale. Inoltre, la relazione ispettiva ha rivelato debiti infragruppo e l’utilizzo della casa di Santanchè come garanzia. L’azienda è attualmente impegnata in una composizione negoziata della crisi per cercare di risolvere la situazione.