Ultimo aggiornamento il 11 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Nella notte appena trascorsa, le strade del centro storico di Viterbo sono state teatro di un’accesa lite che ha coinvolto un giovane viterbese di 21 anni, una donna di 60 anni di origine polacca e le forze dell’ordine. La situazione, inizialmente controllata, è degenerata in seguito all’intervento del figlio della donna, il quale ha dato vita a una serie di episodi violenti che hanno portato all’arresto del 21enne.
“‘accesa lite e l’intervento delle forze dell’ordine”
“Vico Squarano, la disputa tra un 21enne viterbese e una 60enne polacca”
“La genesi di una notte di follia”
La sera di Viterbo è stata bruscamente interrotta da una segnalazione giunta alle forze dell’ordine, che riferiva di una lite in corso tra un giovane viterbese di 21 anni e una donna di 60 anni di origine polacca. Il luogo dell’accaduto era Vico Squarano, una delle vie più caratteristiche del centro storico della città laziale.
Le ragioni alla base della disputa non sono ancora del tutto chiare, ma sembra che tutto sia nato da una precedente discussione tra il 21enne e il figlio della donna. Al momento dell’intervento delle forze dell’ordine, gli animi erano già fortemente accesi e la situazione appariva tesa e difficile da gestire.
“‘intervento della polizia e l’arrivo del figlio della donna”
“Il caos è servito”
Gli agenti, giunti sul posto, hanno immediatamente cercato di calmare gli animi e di ricostruire la dinamica dei fatti. La donna e il 21enne erano in attesa di essere identificati, quando è avvenuto l’evento che ha fatto precipitare la situazione.
Il figlio della donna, già noto alle forze dell’ordine, è infatti tornato sul posto in palese stato di alterazione indotta da alcol e droga. Il giovane, con fare minaccioso, ha cominciato ad inveire contro gli agenti, brandendo un coltello con cui ha cercato di colpirli ripetutamente.
“‘arresto del 21enne e le conseguenze della notte di follia”
“La colluttazione e l’arresto del giovane viterbese”
“Una notte di violenza e paura”
La situazione si è fatta ancor più caotica e pericolosa quando gli agenti, dopo essere finalmente riusciti a disarmare il figlio della donna, si sono visti scagliare contro di loro con calci e pugni. Nella breve colluttazione che ne è seguita, una giovane poliziotta è stata colpita al volto e alle gambe, riportando lesioni giudicate guaribili con 10 giorni di prognosi.
A quel punto, le forze dell’ordine non hanno avuto altra scelta che procedere con l’arresto del 21enne, accusato di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, in attesa di essere processato, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Viterbo, con la prescrizione della permanenza domiciliare dalle ore 21 della sera alle ore 7 del mattino.
“Le conseguenze di una notte di follia”
“Viterbo si risveglia con l’amaro in bocca”
La notte di caos e violenza che ha coinvolto le strade del centro storico di Viterbo ha lasciato un segno profondo nella comunità locale. La paura e lo sconcerto per quanto accaduto si sono diffusi a macchia d’olio, alimentati dalle immagini e dalle testimonianze che hanno iniziato a circolare sui social network.
Le forze dell’ordine, dal canto loro, hanno ribadito la loro ferma condanna per quanto accaduto e la loro determinazione nel perseguire tutti coloro che si rendono protagonisti di episodi violenti e di resistenza.