Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2024 by Giordana Bellante
L’attività di monitoraggio della rete stradale e autostradale di ANAS dimostra che il secondo weekend di agosto sta confermando le aspettative di un aumento significativo dei flussi veicolari. Gli spostamenti dovuti all’esodo estivo hanno portato all’implementazione di misure straordinarie per garantire una gestione ottimale del traffico, fra cui un incremento del personale su tutto il territorio e una riduzione della presenza di cantieri. I dati raccolti evidenziano un incremento del traffico, in gran parte senza gravi problematiche.
Analisi dei flussi veicolari
Aumento generalizzato del traffico
Durante il primo weekend di agosto, ANAS ha registrato volumi di traffico particolarmente significativi, evidenziando un incremento del 3,25% rispetto al weekend precedente. Venerdì ha registrato l’incremento maggiore con un +6,5%, con i picchi di affluenza compresi tra le 8:00 e le 18:00. I dati parlano chiaro: lungo l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” si sono contati ben 2,8 milioni di transiti, un aumento notevole del 24% rispetto alla settimana precedente, evidenziando una forte direzione verso sud.
Punti critici nel traffico
Nonostante l’aumento del flusso veicolare, tuttavia non si sono registrate particolari criticità. I tratti dissestati con maggiore congestione includono Pontecagnano Faiano, dove si sono verificati 270.000 transiti, e Baronissi, con 188.000 veicoli. L’innesto con l’A3 ha visto 98.000 veicoli, un valore significativo che rappresenta la crescente affluenza nelle principali arterie del Paese.
Traffico lungo le strade statali
Andamento della SS16 Adriatica
Un quadro più complesso emerge dalla SS16 Adriatica, dove il traffico ha subito una leggera flessione con una diminuzione del 3% rispetto al fine settimana precedente. I sensori posizionati lungo i 1000 km della strada hanno riportato oltre 2,1 milioni di transiti. In particolare, sulla tratta Rimini-Riccione, il numero di veicoli è stato di 68.000, circa il 9% in meno rispetto alla settimana scorsa. Sebbene a Falconara Marittima e Fermo il traffico sia rimasto stabile, sulla SS16 si riscontrano anche aumenti, come quello di Alba Adriatica con 56.000 veicoli.
Il traffico nelle regioni pugliesi e tirreniche
La tratta pugliese continua a dimostrarsi la più intensa, con 68.000 transiti a Barletta , 113.000 a Molfetta , 320.000 a Bari e 147.000 a Brindisi . Lungo la costa tirrenica, invece, il traffico si attesta su circa 757.000 transiti sulla SS1 Aurelia , oltre 682.000 sulla SS148 Pontina, mantenendo valori stabili, e 557.000 sulla SS18 Tirrena Inferiore, con un incrementale del +4%.
Transiti in Lazio e Campania
In Lazio, specificamente sulla SS1 Aurelia, si registrano 29.000 veicoli a Ventimiglia, 54.000 tra Livorno e Cecina, e 238.000 in prossimità di Roma sulla SS148 Pontina. Allo stesso modo, lungo la costa tirrenica della Campania, la SS7 Quater Domitiana riporta 103.000 transiti a Castel Volturno e 116.000 a Giugliano. Sulla SS18 Tirrena Inferiore, i volumi più elevati sono stati segnalati a Salerno e Capaccio Paestum .
Il traffico nelle regioni dell’Appennino e in Sardegna
Dorsale appenninica
Lungo la strada statale 3 bis “Tiberina”, i volumi di traffico mostrano una certa stabilità, con 59.000 transiti a San Gemini, 58.000 a Mercato Saraceno e 38.000 a Ravenna. La varietà di flussi rispecchia le diverse abitudini di viaggio durante il periodo estivo.
Situazione in Sardegna
Spostandosi in Sardegna, sulla strada statale 131 Carlo Felice sono stati registrati 94.000 transiti presso Monastir, 31.000 a Macomer e 29.000 a Sassari. Questi dati indicano un’intensa attività turistica sull’isola, con un forte operato di ANAS per gestire al meglio la situazione.