Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2024 by Redazione
La Cassazione respinge la richiesta di nuovi accertamenti nel caso Yara Gambirasio
La Cassazione ha respinto la richiesta dei legali di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, di effettuare nuovi accertamenti sui reperti del processo. Questa decisione è stata definita “ineccepibile dal punto di vista del diritto e del buon senso” da Enrico Pelillo, uno dei legali della famiglia della ragazza uccisa.
La situazione si ripete come nel novembre scorso
La situazione attuale richiama quella del 20 novembre dell’anno scorso, quando a Bergamo si sarebbe dovuta tenere un’udienza per consentire ai difensori di Bossetti di prendere visione dei reperti. Tuttavia, l’udienza era stata rinviata a causa del ricorso presentato alla Cassazione.
Sarà fissata una nuova udienza
Dopo la decisione della Cassazione, sarà fissata una nuova udienza per il caso. Nonostante la richiesta respinta, i legali di Bossetti continueranno a difendere il loro cliente, cercando di dimostrare la sua innocenza. La famiglia di Yara Gambirasio, invece, continua a cercare giustizia per la morte della loro amata figlia.