Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 by Redazione
La popolarità di Volodymyr Zelensky cala del 20% in un anno
La fiducia nel presidente ucraino Volodymyr Zelensky è diminuita di oltre il 20% in un anno, secondo un sondaggio condotto dall’Istituto internazionale di sociologia di Kiev. La guerra in corso in Ucraina sembra essere uno dei fattori principali che hanno contribuito a questa diminuzione di popolarità.
Fiducia nei militari rimane alta
Nonostante la diminuzione della fiducia nel presidente, il sondaggio ha rivelato che il 96% degli intervistati ha ancora fiducia nelle forze armate ucraine. Questo dato è rimasto invariato rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’88% degli intervistati ha dichiarato di fidarsi del capo delle Forze Armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny. Questo è un dato significativo, considerando che Zaluzhny non era stato incluso nei sondaggi precedenti sulla fiducia del Kiis.
Critiche del generale Zaluzhny a Zelensky
Il generale Valery Zaluzhny, capo delle Forze Armate ucraine, ha espresso critiche nei confronti delle decisioni prese da Volodymyr Zelensky. In particolare, Zaluzhny ha criticato la decisione del presidente di rimuovere i responsabili regionali del reclutamento in tutta l’Ucraina. Secondo il generale, questi responsabili erano professionisti e la loro rimozione ha avuto un impatto negativo sull’efficienza del reclutamento. Zaluzhny ha anche suggerito di tornare al sistema precedente, nonostante sia ancora troppo presto per valutare l’efficacia delle decisioni prese da Zelensky.
Inoltre, sono emerse tensioni tra Zaluzhny e Zelensky, con voci che suggeriscono che il generale potrebbe avere ambizioni politiche. Recentemente, sono stati trovati dispositivi di intercettazione negli uffici del capo delle Forze Armate e dei suoi collaboratori. Questo ha sollevato ulteriori domande sulla relazione tra Zaluzhny e il presidente.
Riduzione delle operazioni militari a causa della mancanza di rifornimenti
L’Ucraina ha ridotto le operazioni militari lungo la linea del fronte a causa della mancanza di rifornimenti stranieri, in particolare di munizioni. Il generale Oleksandr Tarnavsky ha denunciato questa situazione, sottolineando che i volumi attuali non sono sufficienti per le necessità dell’Ucraina. Di conseguenza, le operazioni sono state ridistribuite e alcuni compiti sono stati ridotti. Questa situazione è stata aggravata dal blocco di un pacchetto di aiuti all’Ucraina da parte dell’Ungheria e dai problemi di approvvigionamento di munizioni anche da parte della Russia.
In conclusione, la popolarità di Volodymyr Zelensky è diminuita notevolmente a causa della guerra in corso in Ucraina. La fiducia nelle forze armate rimane alta, ma il capo delle Forze Armate, il generale Valery Zaluzhny, ha espresso critiche nei confronti delle decisioni prese dal presidente. Inoltre, la mancanza di rifornimenti stranieri ha portato alla riduzione delle operazioni militari lungo il fronte. Questa situazione mette in evidenza la sfida che l’Ucraina sta affrontando nella sua lotta contro l’invasione russa.