“Zelensky sfida la Russia: ‘Porto la guerra in Crimea’. Putin minaccia: ‘Ti spazzo via’”

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"Zelensky sfida la Russia: 'Porto la guerra in Crimea'. Putin minaccia: 'Ti spazzo via'" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2024 by Redazione

L’Ucraina di Zelensky punta sulla Crimea per spostare il fulcro della guerra

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato la strategia che Kiev intende attuare nel 2024: spostare il centro della guerra nella Crimea e nel Mar Nero. Secondo Zelensky, l’isolamento della Crimea occupata e il ridimensionamento delle forze militari russe sono obiettivi cruciali per l’Ucraina, in quanto ridurrebbero il numero di attacchi provenienti da questa regione. Il presidente è convinto che un’operazione di successo avrebbe un impatto significativo sia a livello internazionale che all’interno della Russia stessa, dimostrando che “migliaia di ufficiali russi sono morti solo a causa delle ambizioni di Putin”.

Zelensky ha ribadito l’importanza del sostegno dell’Occidente, sottolineando che “dandoci soldi o armi, state salvando i vostri figli, non i nostri”. Nonostante le difficoltà incontrate nel 2023, il presidente ucraino ha affermato che l’idea che Putin stia “vincendo” è solo una sensazione, poiché i soldati russi continuano a morire anche in luoghi come Avdiivka, dove Zelensky si è recato di recente.

Putin: “Spazziamo via Kiev”

Dalla Russia, il presidente Vladimir Putin ha inviato un messaggio chiaro: “L’iniziativa strategica sul fronte è nelle mani delle forze armate russe e il nemico viene gradualmente spazzato via”. Putin ha sottolineato che le capacità delle forze armate russe sono in costante crescita e che la Russia dispone di mezzi di distruzione unici al mondo. Ha inoltre affermato che l’Ucraina sta rapidamente esaurendo le munizioni occidentali che riceve.

Putin ha dichiarato che la Russia è pronta a porre fine al conflitto, ma solo secondo le proprie condizioni, che includono il mantenimento delle regioni annesse al territorio russo. È evidente che non esiste una base di accordo con l’Ucraina su queste basi, poiché il paese non accetta sacrifici territoriali. Putin ha affermato che l’Ucraina non è un nemico della Russia in sé, ma che il nemico sono coloro che in Occidente vogliono la sconfitta della Federazione Russa.

Il 2024 inizia con nuovi attacchi

Il nuovo anno si è aperto con attacchi russi contro l’Ucraina. Nella notte di Capodanno, sono stati lanciati un numero record di 90 droni, di cui 87 sono stati abbattuti. Gli attacchi hanno causato la morte di almeno una persona e il ferimento di altre tre in un’area residenziale nella regione meridionale di Odessa. Sono stati riportati danni anche al porto di Odessa e al museo dedicato al nazionalista ucraino Roman Shukhevych a Leopoli. Inoltre, sono stati effettuati attacchi missilistici nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia.

Nel frattempo, il bilancio delle vittime dell’attacco del 29 dicembre a Kiev è salito a 29 morti. Le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso, poiché i corpi delle vittime vengono ancora trovati. Questo attacco è stato descritto come la peggiore tragedia per la capitale ucraina dall’inizio dell’invasione russa. In risposta, l’Ucraina ha attaccato la città russa di Belgorod, vicino al confine, causando la morte di 25 persone, tra cui 5 bambini, e il ferimento di altre 109 persone.

Questi nuovi attacchi segnano l’inizio del 2024 con un copione già noto, confermando che il conflitto tra Ucraina e Russia è ancora lontano dalla risoluzione.

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