Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
Zelensky a Washington: l’incontro con Biden e le sfide al Congresso
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è stato invitato a Washington da Joe Biden per discutere dell’approvazione dei nuovi fondi per l’Ucraina. L’amministrazione americana ritiene che sia essenziale ottenere l’approvazione prima della fine dell’anno, quando i fondi a disposizione per la difesa di Kiev saranno completamente esauriti.
Incontri di alto livello e ostacoli al Congresso
Oltre all’incontro alla Casa Bianca, Zelensky avrà importanti incontri con il leader di maggioranza del Senato, il democratico Schumer, e il leader di minoranza McConnell. Sarà anche invitato a parlare ai senatori. Tuttavia, la scorsa settimana i repubblicani del Senato hanno bloccato il pacchetto di 61 miliardi di dollari per l’Ucraina, chiedendo che la misura contenga anche dei cambiamenti riguardanti l’immigrazione e l’asilo. La Camera dei Rappresentanti, dove l’opposizione repubblicana è ancora più forte, ha mostrato resistenza nei confronti dei nuovi fondi per Kiev.
Il quadro politico e militare complesso
A differenza dell’anno scorso, l’amministrazione Biden si trova ad affrontare un Congresso con equilibri diversi, con i repubblicani che controllano una Camera in cui la componente di estrema destra trumpiana ha dimostrato di avere sempre più potere. Inoltre, c’è un crescente scetticismo riguardo alla quantità e all’utilizzo dei miliardi di dollari per gli aiuti all’Ucraina. La situazione militare sul campo è in stallo, con l’attesa controffensiva ucraina che non ha prodotto i risultati sperati.
L’appello di Biden e la campagna elettorale
Biden ha rivolto un appello al Congresso, sottolineando che il mancato invio di aiuti americani farebbe il gioco di Vladimir Putin e potrebbe spingere la Russia a invadere altri Paesi europei. Il presidente ha dichiarato che i repubblicani al Congresso rischiano di abbandonare la leadership globale degli Stati Uniti, non solo per l’Ucraina, ma anche oltre. Questo rischio potrebbe portare all’approvazione dei fondi per Kiev prima della fine dell’anno.
Non è un segreto che Donald Trump sia stato critico nei confronti della linea seguita da Biden riguardo all’Ucraina. Il suo rapporto privilegiato con Putin e la promessa di risolvere il conflitto in pochi giorni sono stati punti centrali della sua politica estera. La presenza del premier ungherese Viktor Orban a Washington, grande alleato di Trump e vicino a Putin, rende ancora più complessa la situazione. Orban sta cercando di bloccare gli aiuti all’Ucraina sia dagli Stati Uniti che dall’Unione Europea.
In conclusione, l’incontro tra Zelensky e Biden a Washington è cruciale per l’approvazione dei fondi per l’Ucraina. Il Congresso deve superare gli ostacoli politici e militari per garantire il sostegno necessario a Kiev. La situazione è delicata, ma l’appello di Biden e la pressione internazionale potrebbero spingere verso una soluzione positiva.