Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2025 by Luisa Pizzardi
Zoe Saldaña e Marco Perego: un amore che brilla nel panorama cinematografico
Zoe Saldaña, candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per il film Emilia Pérez, ha recentemente condiviso il suo entusiasmo per la carriera e la vita privata durante il festival Filming Italy – Los Angeles, un evento dedicato al cinema italiano fondato e diretto da Tiziana Rocca. La manifestazione si è svolta nella celebre città di Los Angeles, nota come la mecca dello spettacolo. Accanto a lei, il marito Marco Perego, che ha ricevuto un riconoscimento per il suo cortometraggio Dovecote, scritto in collaborazione con Alexander Dinelaris, vincitore dell’Oscar per Birdman. Questo cortometraggio, girato in un carcere femminile di Venezia, ha ottenuto un posto nella shortlist degli Oscar, un traguardo significativo per l’artista.
Il cortometraggio e la sua realizzazione
Il cortometraggio, che ha visto la partecipazione di Saldaña e di attori come Marcello Fonte e Gaia Scodellaro, è stato concepito dopo che Chiara Parisi e Bruno Racine hanno invitato Perego a partecipare alla Biennale d’Arte, allestendo l’evento all’interno della Casa Circondariale della Giudecca. “Dopo aver consultato Zoe, abbiamo deciso di accettare l’invito”, ha spiegato Perego, sottolineando l’importanza di questa esperienza.
Riflessioni sull’importanza degli eventi
Saldaña ha commentato l’importanza di essere presenti a eventi di tale prestigio, paragonando l’invito alla Biennale per un artista a una nomination agli Oscar per un attore. “A te sono riuscite entrambe le imprese!”, ha risposto Perego, mentre i due si scambiavano sguardi affettuosi e battute. L’attrice ha poi evidenziato come la famiglia occupi un posto centrale nella loro vita, con i tre figli – due gemelli di 10 anni e un bambino di 8 – e i familiari presenti tra il pubblico. “Portare sempre con noi la nostra famiglia unisce il nostro essere italiani e latini: è un disastro!”, ha scherzato Perego, creando un’atmosfera di gioia e condivisione.
Premi e riconoscimenti
Recentemente tornati da Londra, dove Saldaña ha ricevuto un premio come migliore attrice secondaria per il film di Jacques Audiard, l’attrice ha riflettuto sull’importanza di questa campagna per gli Oscar. “Ho imparato tantissimo, specialmente in merito alle polemiche che hanno accompagnato Emilia Pérez, un film che ha ricevuto ben tredici nomination. Ho avuto l’opportunità di incontrare attrici e colleghi che mi hanno fatto amare ancora di più il cinema“, ha dichiarato Saldaña all’ANSA.
Apprezzamenti e celebrazioni
La Console generale Raffaella Valentini ha espresso il suo apprezzamento per la coppia, definendo l’evento come un ponte tra l’industria cinematografica statunitense e quella italiana. Anche Emanuele Amendola, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, ha partecipato all’evento, che ha celebrato la decima edizione del festival, ospitando la proiezione di Eterno visionario alla presenza del regista Michele Placido e dell’attore Fabrizio Bentivoglio.
Anteprima americana e conversazioni
L’anteprima americana del film Fino alla fine ha dato il via a tre giorni di festival, con una conversazione frizzante tra l’attore Alec Baldwin e il regista Gabriele Muccino. Baldwin ha elogiato il film per la sua energia e la qualità degli attori e delle location, complimentandosi anche per la bravura di Muccino nella realizzazione di una scena di sesso. “Parli bene inglese: sono pronto a lavorare con te! Non vedo l’ora”, ha aggiunto Baldwin, sottolineando l’interesse per future collaborazioni.